Sono passati solo tre giorni dal tragico incidente in via Savassa Bassa, lungo la Statale 51 Alemagna, vicino al casello autostradale di Vittorio Veneto, in cui ha perso la vita G. M., classe 1940. La donna è stata investita dall’auto di un metronotte e a nulla sono valsi i pur veloci soccorsi dell’ambulanza.
A questo punto ci si interroga da più parti se l’incidente potesse essere in qualche modo evitato. Silvano De Nardi (nella foto), presidente di quartiere della Val Lapisina, prova a chiarire la situazione sulla via in questione: “In quel punto l’illuminazione a una certa ora si spegne, ma dovrebbe bastare. Nei centri abitati la lascerei, ma questo andrebbe in contrasto con il piano anti-inquinamento luminoso”.
“È anche vero però che nella strada che collega Savassa al Fadalto ci sono addirittura tre lampade che si spengono di seguito, non c’è un’alternanza di una sola lampada – continua De Nardi – Io insisto da anni sul vigile di quartiere, anche se chiaramente non può esserci a tutte le ore. Sicuramente la velocità è un problema, ma questa è una situazione generalizzata non solo della statale ma anche, ad esempio, di via della Vallata, e richiederebbe varie misure tra cui una sinergia delle forze dell’ordine”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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