Vittorio Veneto, individuati una dozzina di punti critici per le frane in Val di Fiori. Miatto: “Interventi preventivi”

Frane in Val di Fiori: nutrito sopralluogo di tecnici comunali, esperti e amministratori guidati dal sindaco Antonio Miatto sulle strade comunali che servono la Val dei Fiori da Carpesica a Formeniga per una verifica puntuale delle frane che le ultime intemperanze atmosferiche hanno mosso o provocato in punti diversi.

Sarà fatto uno studio per permettere un intervento organico che mira non a intervenire quando bisogna riparare, con operazioni spesso molto onerose, ma che prevenga il movimento della terra nei punti in cui spesso viene provocato dalla pioggia, o dai lavori dell’uomo.

Anche lo studio e l’intervento richiederanno ovviamente un certo investimento: “E noi andremo in cerca di finanziamenti – spiega il sindaco Antonio Miatto -. Anche perché il pericolo di frane, cadute sassi e terriccio non interessa solo la Val di Fiori, ma diverse zone del territorio, come quella di Maren, dove a inizio dicembre la strada per quella borgata è stata interrotta (nella foto).

I punti critici trovati sono almeno una dozzina. “E’ una mia vecchia idea – afferma il sindaco – per non ritrovarsi con cedimenti di strade, interruzioni, interventi di riparazione, piani e progetti annosi. Perchè non pensare in modo diverso? Una frana si crea dopo anni di piccoli segnali su terreni o strade. Noi dobbiamo intercettarli in avvio”.

Per questo ieri il tour in Val di Fiori ha permesso di trovare una dozzina di punti critici e valutare con un geologo la possibilità di intervenire con piccole spese che possano poi evitare danni maggiori con interventi tardivi.

“Decisamente meglio fare degli interventi preventivi – è l’idea di Miatto -. Abbiamo fatto delle foto, anche su terreni privati, e si farà una scheda punto per punto. Il tutto per valutare se agire o meno in luoghi già noti, o dove si sono rivelati cedimenti dell’asfalto sul manto stradale, parti destinate a franare, perché terreno argilloso. Come sulla statale Alemagna, sono 100 anni che frana la montagna, bisogna pensare qualche intervento per transitare tranquillamente”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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