“Stamattina (mercoledì 29) abbiamo presentato regolare denuncia alla caserma dei carabinieri, perché non è giusto lasciar perdere, e soprattutto perché sta emergendo che non è l’unico caso. Poi vedremo se questo permetterà di rientrare almeno in parte del danno economico subito”.
Antonella Secchi, direttrice di Ascom Vittorio Veneto, torna sulla questione della cena per 30 persone prenotata al ristorante Coan di Cordignano, senza che poi nessuno si sia presentato né abbia dato disdetta nei termini corretti. Il tutto lasciando in grave difficoltà, anche sotto il profilo economico i gestori della trattoria.
“Dopo aver segnalato questo episodio – continua Antonella Secchi -, stanno arrivando alla nostra associazione segnalazioni di episodi analoghi nel circondario, sempre con prenotazioni per gruppi numerosi. E altri appuntamenti vengono fissati per le prossime settimane, anche per il giorno di Ferragosto”.
“Quindi raccomandiamo a tutti i pubblici esercenti di tutelarsi: se non conoscono personalmente gli avventori, valutino la possibilità di farsi corrispondere una caparra confirmatoria o un acconto” sottolinea.
“Il ripetersi di episodi simili – conclude la direttrice – porta a far pensare ad una sola “mente”, anche se non se ne capisce lo scopo, se non quello di fare scherzi di pessimo gusto, oppure di disturbare la normale attività dei ristoranti”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it