La Biblioteca Civica riapre agli studenti. Da lunedì 15 giugno sarà di nuovo possibile accedere alle sale studio.
Riapre la biblioteca. Lo ha deciso la giunta di ieri, giovedì 12 giugno 2020, dopo una serie di riunioni che hanno coinvolto il personale e i responsabili della sicurezza. Per i libri in rientro dal prestito rimane la quarantena di 14 giorni stabilita dall’Ulss2.
Da lunedì prossimo le porte si apriranno per lettori e studenti. “L’esigenza della riapertura era molto sentita in città – spiega infatti l’assessore alla Cultura Antonella Uliana – e dal 15 giugno i ragazzi potranno di nuovo usufruire delle sale studio anche se gli accessi saranno contingentati per garantire le necessarie distanze di sicurezza. La capienza dei locali, che normalmente sono in grado di accogliere più di 100 persone, è stata ridotta a 31 e l’accesso per motivi di studio sarà possibile solo su prenotazione”.
Ma come funzionerà il prestito dei volumi? “All’interno della struttura – continua Uliana – potranno essere presenti, contemporaneamente, tre utenti che desiderano usufruire del servizio di prestito. Per il momento infatti, ancora non sarà possibile girare liberamente per le sale a scegliere i volumi desiderati ma si dovrà essere assistiti dai bibliotecari. Restano sospesi l’utilizzo dei computer normalmente a disposizione del pubblico e la consultazione di quotidiani e riviste“.
Tra le regole la limitazione degli accessi: gli utenti ammessi per lo studio nelle apposite sale saranno 31 ripartiti su due piani; 17 al piano primo e 14 al piano secondo. E poi il piano di lavoro di ogni tavolo dovrà essere sanificato, dopo ogni uso, con alcol denaturato – diluito all’80% – da applicarsi mediate spruzzatore. C’è il divieto di consultazione a scaffale: gli utenti non potranno consultare i volumi a scaffale ma dovranno rivolgersi al personale addetto.
Ovviamente c’è il divieto di assembramento: all’interno non possono essere formati assembramenti superiori alle tre persone.
Prima dell’accesso, tanto gli utenti delle Sale Studio quanto quelli del prestito per asporto, dovranno sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea mediante scanner, che verrà effettuata dal personale addetto.
Rimane bloccato l’uso dei computer di proprietà della Biblioteca, gli utenti possono invece utilizzare i propri personal computer ed altri device portati da casa.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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