Campane a distesa per San Giuseppe e all’unisono in tutta la diocesi, e alla stessa ora alle 8, a mezzogiorno e alle 19.30.. La Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, nella giornata del 19 marzo festa di San Giuseppe, e il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, oltre a sostenere l’iniziativa, si appresta a scrivere per quella data una lettera ai suoi fedeli.
Inoltre, questa sera alle 21, ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa, sono invitati a recitare il rosario e ad accendere un cero alle finestre oppure ad esporre un piccolo drappo bianco. Monsignor Pizziolo esorta parimenti i suoi parroci a far sentire alla medesima ora il suono delle campane delle loro chiese. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.
“In questi giorni – spiega monsignor Martino Zagonel, vicario generale della diocesi di Vittorio Veneto – il vescovo Corrado ha inviato una lettera ai preti, ai religiosi e ai diaconi. Lo scritto tocca soprattutto l’aspetto di servizio alla comunità. Il giorno di San Giuseppe, monsignor Pizziolo intende inviare una lettera ai fedeli come mezzo e occasione per riflettere con loro su come vivere questo momento delicato”.
É stata confermata inoltre la celebrazione della messa presieduta dal successore di San Tiziano al santuario della Madonna della Salute di Costa nel pomeriggio del 19 marzo per pregare per la salute del popolo di Dio.
“È un’opportunità – conclude monsignor Zagonel – da motivare e incoraggiare quella di vivere momenti di preghiera insieme, anche se a distanza. Perché occorre veramente riscoprire il valore del pregare, non solo per sé, non solo per la famiglia, ma per la comunità più grande, per il mondo intero. L’evento che stiamo vivendo ci fa scoprire la fragilità della dimensione umana e quindi ci fa cogliere maggiormente come siamo creature davanti a Dio creatore. La proposta che ci rivolge la Chiesa italiana può essere veramente un momento importante per ritrovare nella preghiera la forza per continuare. Questo tempo, umanamente, ci aiuta inoltre a riscopre la relazione e la comunione anche attraverso i social”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it