Vittorio Veneto, la Lega interpella il sindaco: si proroghi la scadenza a fine anno scolastico per i vaccini

Varie vaccini freepik

Un’interpellanza della Lega Nord, a risposta scritta, presentata dal capogruppo Bruno Fasan mira a far prorogare le scadenze dei vaccini obbligatori. Ma ancora non è arrivata la risposta. Così un centinaio e forse più famiglie di bambini che vanno alle scuole materne vittoriesi, secondo il consigliere leghista sono ancora senza la garanzia della continuità scolastica per i loro figli, nonostante alcuni incontri con Ulss e Comune: sono quelle famiglie che ancora non hanno provveduto a fare tutte le vaccinazioni obbligatorie, disposte dalla legge 119 del luglio 2017.

C’è il rischio che entro il 30 aprile, quando i dirigenti scolastici comunicheranno l’eventuale mancata risposta dei non vaccinati all’Ulss, si possa procedere alla non ammissione in classe dei bambini. Ma secondo Fasan, il Comune può disporre una proroga a fine anno scolastico come hanno fatto diversi Comuni e grandi città.

Un mese fa ha inviato un’interpellanza al sindaco Roberto Tonon. “A quanto mi riferiscono – scrive – la sola risposta che l’amministrazione ha dato è che non è in grado di esprimersi perché è in attesa che la Regione decida nel merito dell’applicazione della legge o, peggio, che la Regione stessa indichi le dirigenze scolastiche quale enti di riferimento delegate a decidere. I casi sono due: o l’amministrazione ha chiesto alla Regione affinché deliberi sull’applicazione della legge, ignorando che la Regione non ha titolo per farlo, e in questo caso chiedo che in allegato alla risposta sia acclusa la richiesta inviata, oppure l’amministrazione cerca di scaricare sulla Regione e sulle direzioni didattiche responsabilità che non sono di loro competenza”.

Da qui la richiesta che l’amministrazione indichi: “Come intende garantire l’applicazione della legge e le motivazioni che l’hanno spinta a decidere in un verso o nell’altro: conclusione dell’anno scolastico o espulsione per i non vaccinati. E quali siano le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione ad indicare la Regione e le direzioni didattiche quali enti in grado di derogare alla legge 119, sostituendo nelle proprie funzioni l’amministrazione stessa”.

Il sindaco Tonon ha già fatto sapere di aver inviato tutto all’Ulss per competenza, e di rispondere quando la situazione sarà chiarita, possibilmente entro i termini. “Non è il sindaco ad avere la responsabilità diretta su questo argomento – ha detto – o decidere chi può finire o meno la scuola”.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Freepik).
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