La protesta dei gestori delle centraline: nel Meschio non c’è acqua, le turbine sono ferme. Fasan: “In questo periodo, prima l’irrigazione”

Da settimane l’acqua del Meschio è più bassa, almeno 10 centimetri sotto la normale portata, così le centraline idroelettriche dei privati non producono, o producono a tratti, e i proprietari protestano con l’Enel, che gestisce i flussi.

A soffrire la mancanza di acqua è la zona da San Giacomo in giù, come evidenzia Antonio Pianca, ex titolare di Alfreda e gestore di una centralina: “A volte la portata è al 50 per cento, molte turbine sono ferme, e in tanti mi chiedono le ragioni della poca acqua, che non dipende – o solo in parte – dal periodo siccitoso. Il problema è che a Savassa dal lago di Negrisiola viene deviata verso il canale del Castelletto che infatti è sempre pieno. Qualcuno fa il bello e cattivo tempo con l’acqua di tutti”.

Nei mesi estivi le centraline lungo il Meschio funzionano in pratica a singhiozzo in base all’acqua che scende nel letto del fiume e secondo Pianca arrivano così a fare solo il 30-40 per cento di produzione: “La gente che cammina in pista ciclabile mi chiede sempre in questi giorni come mai ci sia così poca acqua nel Meschio, abituati come sono a vedere sempre un flusso bello pieno. A San Giacomo l’altezza media dell’acqua è in effetti di 71 centimetri, ora sono a 60, immaginate quanti metri cubi di acqua mancano”.

Fin qui la protesta, che ovviamente è….interessata. Una risposta a stretto giro è arrivata dall’assessore all’ambiente Bruno Fasan, che sull’acqua del Meschio, e non solo, con l’Enel ha condotto battaglie. Ma il suo non è un appoggio ai privati proprietari, anzi: “Se le centraline producono poco non è un problema della comunità. L’acqua rilasciata dall’Enel serve per la maggior parte all’irrigazione – spiega Fasan -. Per questo, dal lago di Negrisiola nel periodo estivo escono 4,5 metri cubi al secondo di acqua, un metro cubo in più rispetto al resto dell’anno. Ci sono le varie prese di captazione che si prendono l’acqua. Nel rimanente periodo l’acqua è tutta delle centraline. Bisogna capire che l’equilibrio del livello del Meschio deve essere sempre mantenuto e dipende da tre fattori: il rilascio dell’Enel, l’irrigazione e per terzo la produzione di corrente. Si lamentano ogni anno ma ci sono priorità”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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