Esercito in campo per la manutenzione di due bombarde della Grande Guerra.
I due pezzi di artiglieria che per alcuni anni sono rimasti sotto la pioggia e il sole all’esterno del Museo della Battaglia, nei pressi dell’ingresso, e che a fine 2020 sono stati rimossi e collocati provvisoriamente al riparo in un magazzino, ora verranno restaurati.
L’intervento, il secondo dopo che all’indomani del restauro del museo i due pezzi storicamente posizionati sotto la loggia erano stati collocati all’aperto, sarà curato dal personale della 132^ brigata corazzata “Ariete” di Pordenone che già nel 2019 si era adoperato per degli interventi conservativi sulle armi del patrimonio museale.
Comune ed Esercito Italiano hanno siglato un protocollo d’intesa. L’intervento di manutenzione, per il quale saranno necessarie tre settimane di lavoro, sarà svolto dal personale militare a titolo gratuito, dunque senza alcun compenso.
Il comune di Vittorio Veneto si farà carico, per una spesa presunta di 3.500 euro, del vitto per il personale e dell’acquisto dei materiali necessari. Inoltre consentirà l’accesso gratuito al Museo della Battaglia al personale in servizio dell’Esercito Italiano per tutto il 2021.
La Sovrintendenza ha già autorizzato l’intervento sulle due bombarde di produzione austroungarica, una delle quali risulta particolarmente rara, trattandosi di una Luftminenwerfer M16 prodotta in soli cento esemplari.
Una volta ristrutturati, è intenzione dell’amministrazione comunale dare una nuova collocazione protetta ai due pezzi d’artiglieria.
(Foto: Museo della Battaglia).
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