Non si placa la polemica per il mancato consiglio comunale di martedì scorso: ora le minoranze hanno inviato al presidente del consiglio comunale Silvano Tocchet (nella foto) e per conoscenza al sindaco Roberto Tonon e al segretario comunale una mozione “In conformità all’articolo 22 del “Regolamento sull’organizzazione e sul funzionamento del consiglio comunale e delle commissione consiliari”, dal titolo “Dimissioni del presidente del consiglio comunale”.
I consiglieri Paolo Santantonio di Forza Italia, Matteo Saracino di Partecipare Vittorio e Gianluca Posocco della lista Toni Da Re ne chiedono l’inserimento nell’ordine del giorno della prima seduta utile del consiglio comunale.
Per le minoranze, si legge tra l’altro nella mozione, “considerato che in diverse situazioni il presidente in carica ha dimostrato scarsa propensione ad una guida rappresentativa dell’intero consiglio comunale, caratterizzando il proprio comportamento più come stampella dell’esecutivo comunale che come guida autorevole e imparziale dei lavori consiliari; che tali comportamenti si sono macroscopicamente evidenziati nel corso dei consigli straordinari richiesti dalle minoranze, con tentativi di impedire o depotenziare i contenuti degli argomenti richiesti dalle minoranze; che ha dimostrato scarsa attitudine ad una programmazione funzionale ed ordinata dei lavori consiliari, confinando argomenti di fondamentale e vitale importanza per la comunità vittoriese in tempi e orari inaccettabili e insostenibili per le persone normali”, sarebbe opportuno che negli ultimi mesi di vita del consiglio comunale attuale ci possa essere un’altra guida di garanzia dei consiglio comunale.
“Che potrebbe essere assicurata anche da esponenti della maggioranza che hanno dimostrato autonomia di giudizio e non acritico vassallaggio verso l’esecutivo”, proseguono le opposizioni.
E quindi in chiusura della mozione: “Il consiglio comunale delibera di invitare il presidente del consiglio comunale a rassegnare le proprie dimissioni, finalizzate alla ricerca di una guida che trovi il massimo consenso e la massima condivisione tra i componenti e le forze politiche dell’ aula civica”.
Sarà da vedere se la mozione con la richiesta delle dimissioni sarà inserita nel consiglio di seconda convocazione di lunedì 12 novembre.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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