Vittorio Veneto, le minoranze compatte chiedono la riapertura al pubblico del park di piazza Meschio: “Tariffe non superiori a quelle del centro storico”

Approda nell’aula del Consiglio comunale la nuova vicenda legata al parcheggio interrato di piazza Meschio dove, al primo piano, sono presenti 40 posti auto privati ad uso pubblico al momento non accessibili.

Le minoranze – Pd, civica Dus e Rinascita Civica – hanno depositato una mozione che sarà messa ai voti del prossimo consiglio comunale. I consiglieri saranno chiamati ad esprimersi sul “dare mandato al sindaco e agli uffici comunali di provvedere al più presto affinché il parcheggio interrato di piazza Meschio – si legge nella proposta di deliberato – venga immediatamente aperto al pubblico, applicando tariffe non superiori a quelle relative al centro storico, così come di volta in volta determinate dall’organo esecutivo in sede di approvazione delle tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale”.

Nella mozione viene poi ricordato quanto deliberato in aula nell’aprile 2021, e in particolare la raccomandazione data alla giunta di sottoscrivere la convenzione dei parcheggi privati ad uso pubblico entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell’atto transattivo, per poi evidenziare che “a distanza di oltre sei mesi il parcheggio rimane precluso al pubblico utilizzo”.

“È ora di mettere fine a una situazione grottesca – afferma il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica): i cittadini di Meschio meritano rispetto. L’affitto per gli abbonamenti richiesto dalla ditta Edilvi non ottempera alle disposizioni della delibera del consiglio comunale e penalizza gli automobilisti, specialmente chi abita o svolge attività nei pressi della piazza. La chiusura del parcheggio interrato comporta una insufficiente disponibilità di posti auto in superficie con la conseguente sosta disordinata di veicoli, in certi orari posteggiati anche sui percorsi pedonali. La situazione è diventata intollerabile“.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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