Lasciate libera dagli alberi la parte sinistra, quella occidentale, di via Galilei: è l’appello del consigliere del comitato di quartiere di Ceneda Michele Bastanzetti, e portavoce del Sac (società, ambiente e cultura), dopo la decisione dell’amministrazione di tagliare le piante di Ginko Biloba, sempre in via Galilei.
Per questo ha scritto una nota all’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan che segue la questione: “In precedenza gli dissi pubblicamente le stesse cose all’ultima riunione del consiglio di quartiere – osserva Bastanzetti – . Anche sulle Ginko rivendico una mia precedente segnalazione con l’aggiunta, oltre alla puzza, anche della scivolosità della marmellata che esce dai frutti schiacciati sul marciapiede e della potenza devastante su marciapiedi e sottoservizi di un albero maestoso come la Ginko”.
Come scrive il consigliere del quartiere nella sua nota a Fasan “I recenti lavori su via Galilei, pur incompleti hanno rivalutato quella via, porta d’accesso al centro città. L’abbattimento delle acacie sul ciglio ovest ha aperto una visuale suggestiva su Visentin e sulla cinta collinare occidentale”.
“Propongo – continua – per questo di non piantumare più alcun albero da quel lato e di completare gli abbattimenti, nelle confluenze Perucchina e Scrizzi, dei quattro abeti ed otto acacie che fan solo danni al marciapiede”.
Secondo Bastanzetti per ombreggiare l’intero tratto basteranno i nuovi alberi sul ciglio est, una volta sistemato anche il percorso pedonale. “Oltre a migliorare estetica ed importanza della via – afferma – lasciando le aiuole a prato ne deriverà il risparmio d’acquisto dei nuovi alberi, la relativa manutenzione, i danni radicolari che alla lunga derivano ai sottoservizi. E in tempi di vacche magre anche questo credo sia buon argomento per un amministratore”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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