Eseguita l’autopsia (qui l’articolo), è arrivato il nulla osta per la celebrazione del funerale di Giovanni Prati, il 56enne rinvenuto giovedì della scorsa settimana nella sua abitazione di via del Fante, a Ceneda, ormai privo di vita e con il corpo straziato dai suoi cinque cani.
Il funerale del 56enne si terrà lunedì 13 settembre alle 15.00 nella Cattedrale di Ceneda. Al termine della celebrazione, il feretro proseguirà per la cremazione.
Oggi in città sono state affisse le epigrafi di Prati, che lascia le sorelle Mara e Federica con i cognati e i nipoti, la zia Giovanna e i cugini.
“Se n’è andato in silenzio, come è vissuto, senza dar noia a nessuno. E silenzio meriterebbe” aveva detto di lui il cugino Alessandro Toffoli (qui l’articolo).
Una morte che ha scosso la comunità cenedese e quella vittoriese: Prati era un volto noto in città anche per il suo anticonformismo. Una vita diversa la sua, tra alti e bassi, ma senza mai dar noia ad alcuno. E sempre affiancato dai suoi adorati cani.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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