Vittorio Veneto, l’Up Costa con la “Festa del pesce” dal 18 giugno apre la stagione delle sagre. Il presidente Piaia: “Evento per autofinanziarci”

Il Comune di Vittorio Veneto ha già dato il proprio assenso alla domanda depositata dall’Unione Polisportiva Costa. Ora si lavora a tutti i dettagli del piano anti-Covid.

La “Festa del pesce”, ospitata negli spazi del Marco Polo Sporting Center di via De Nadai, sarà la prima sagra ad animare l’estate vittoriese e la prima d’Alta Marca. E forse una delle poche. Inizierà il 18 giugno.

“Stiamo preparando il tutto – conferma il presidente dell’Up Costa Antonio Piaia società che conta un centinaio di tesserate del settore pallavolo -. L’appuntamento sarà su due fine settimana, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 giugno, sempre in collaborazione con il Marco Polo e con la Pro Loco che allestirà la Mostra dei vini. Dopo un anno di stop causa Covid-19 ripartiamo e replichiamo l’evento così come ci eravamo lasciati nel 2019”.

La voglia di fare c’è. “Già da tempo eravamo al lavoro. La domanda in Comune è stata accolta, ora va integrata per alcuni aspetti – prosegue Piaia -. Alla buona riuscita della festa collaboreranno una cinquantina di volontari tra cucina, servizio ai tavoli, bar e servizio di controllo all’accesso. Ogni assembramento sarà evitato. Ci sarà un piano di sicurezza come da normativa anti-Covid. Lo spazio per i tavoli sarà maggiore e poi abbiamo deciso di potenziare l’asporto, servizio che fino a prima della pandemia aveva un ruolo marginale. Sarà obbligatoria la prenotazione del tavolo, così sapremo esattamente quante persone ci sono. L’accesso alla sagra sarà regolamentato”.

Tante la adesioni da parte dei volontari, atlete e genitori, pronti a dare una mano per allestire la sagra e poi durante le serate. “La “Festa del pesce” la facciamo anche su sollecitazione delle nostre tesserate e delle loro famiglie – prosegue Piaia -. Sarà un modo, come sempre, per autofinanziarci. Siamo sopravvissuti lo scorso anno all’impatto del Covid. Abbiamo cercato di mantenere viva, quando possibile, l’attività, in palestra con le più grandi, all’aperto con le più piccole, sempre nel rispetto delle norme in vigore”.

“Dalle famiglie e dagli atleti abbiamo sempre trovato massima collaborazione per tenere insieme i vari gruppi. – conclude – Anche l’amministrazione comunale ha fatto la sua parte, ad esempio abbattendo in questo 2021 il costo delle palestre”.

(Foto: UP Costa festa del pesce).
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