Venerdì, 18 gennaio, Vittorio Veneto è stata protagonista di un servizio per il Tg regionale Veneto. La città è stata infatti presa ad esempio tra i comuni con la carenza di personale più elevata della regione, carenza spesso dovuta all’impossibilità di procedere con nuove assunzioni.
Secondo il servizio del Tg regionale, infatti, a Vittorio Veneto mancherebbero 70 dipendenti su una pianta organica di 220, che sarebbero le posizioni lavorative previste dall’ente. I dipendenti hanno qui lamentato ritardi e posticipazioni che non dovrebbero succedere per procedere in modo efficace con le attività comunali.
Il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, conosce bene la situazione in cui riversa il suo comune: “A fronte di pensionamenti previsti e prevedibili, ci attendiamo nuove assunzioni. La norma prevede prima che si proceda per mobilità e poi attraverso concorso se non c’è la persona adatta. La cosa è piuttosto macchinosa”.
Il comune ha da poco provveduto con due assunzioni, quella del vice commissario della Polizia locale, Rosaria Gelardi, assunta a luglio 2017, e quella, più recente, dell’addetto all’ufficio stampa, il giornalista Stefano Gambarotto.
Quest’ultima assunzione nasce dopo le polemiche che il consigliere di minoranza Paolo Santantonio aveva sollevato circa l’esistenza regolare o meno di un ufficio stampa comunale. Stefano Gambarotto è anche uno storico esperto e al riguardo il sindaco dichiara che le sue conoscenze potranno fare anche da sostegno agli eventi di commemorazione per il centenario della fine della Grande Guerra. “In previsione ci sono altre assunzioni. L’organico è vero che è ridotto rispetto a una volta, ma spero che col tempo si possa rinnovare la linfa per migliorare il lavoro in comune”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it