E’ morto dopo alcuni mesi di malattia, colpito da un male incurabile, il maresciallo Ferdinando Troisi, Cavaliere della Repubblica, conosciutissimo in città per il servizio svolto nell’Arma dal 1965 alla pensione nel 1989, al comando del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia vittoriese dei carabinieri, ancora nel vecchio edificio di via Pretorio. Aveva 90 anni. Ha lasciato nel dolore la moglie Lina, i figli Fedele, Emanuele e Filippo, il fratello, le nuore e i nipoti che adorava.
I funerali si terranno mercoledì 18 settembre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Meschio, dove domani sera, martedì, alle 19 sarà recitato il rosario a suffragio. Al termine del rito funebre la salma proseguirà per la cremazione.
Arruolatosi nell’Arma nel 1947, il maresciallo Troisi dal 1949 prestò servizio all’estero in Somalia a Mogadiscio, poi una volta rientrato fu comandato istruttore alla scuola Carabinieri di Torino.
Quindi diversi anni alla caserma Ederle di Vicenza per la Nato, fino al 1965 quando arrivò a Vittorio Veneto. Un anno a Pieve di Soligo, negli anni ’70, e poi di nuovo a Vittorio Veneto fino alla pensione nel 1989 quando dopo essere stato il comandante del Nucleo operativo e radiomobile, concluse la carriera al Nucleo comando della Compagnia. Carabiniere vecchio stampo, lo ricordano ancora per suoi modi paternalistici ma anche nello stesso tempo decisi.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Da Ros e concessione della famiglia).
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