Chiusi al pubblico, ma ancora in attività. È questa l’attuale condizione dei musei di Vittorio Veneto che, seppur mentaneamente chiusi al pubblico, continuano a svolgere diverse attività come la cura delle collezioni, la ricerca di nuovi contatti e la programmazione di nuove iniziative rivolte ai visitatori e agli studente delle scuole, nella speranza che possa riprendere presto a condividere anche in presenza le varie opportunità che le diverse sedi museali offrono.
Per continuare a mantenere comunque il contatto con il pubblico, i musei continuano a condividere con il pubblico immagini e audiovisivi delle loro sale e delle loro opere, pubblicando tutto sulle loro pagine Facebook.
Infatti, come già avveniva nella primavera scorsa, il Museo del Cenedese, dell’Oratorio dei Battuti e della Galleria Civica “Vittorio Emanuele II” pubblicava quotidianamente dei “post” a cura del Conservatore dei musei civici d’arte, Francesca Costaperaria, che anche in questo periodo cercherà di condividere delle brevi “pillole” relative al patrimonio museale.
Inoltre, nella pagina Facebook del Museo del Baco da Seta saranno pubblicate alcune delle testimonianze che la dottoressa Elisa Bellato che sta raccogliendo nell’ambito del progetto “Storie di vita ai tempi della bachicoltura”, voluto dall’Amministrazione Comunale in occasione del decennale dell’apertura del museo (vedi articolo).
Infine, al Museo della Battaglia si sta lavorando per una mostra fotografica, basata sul fondo “Marzocchi” – da allestire prossimamente in Australia – ed è stato realizzato un collegamento in diretta con il Museo Civico di Manduria in Puglia, dedicato alla storia dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Il filmato è ora disponibile in rete su Facebook. L’attività del Memoriale dei Cavalieri infatti non si è fermata e continua a tenere i collegamenti con ricercatori di ogni parte d’Italia.
“In un periodo in cui purtroppo non è possibile frequentare fisicamente i musei, vogliamo trasmettere comunque un “segnale” di vita, di continuità, di presenza, con la speranza di poter riprendere presto un rapporto diretto con il pubblico – dice l’assessore Antonella Uliana -, la cultura, la bellezza, la memoria sono valori fondamentali, da coltivare anche e soprattutto in momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo, perché possono essere d’aiuto, oltre che per la conoscenza, anche per lo spirito. Questi piccoli e flebili “segnali”, con grande semplicità ed umiltà, ce lo vogliono ricordare”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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