Per Marco Dus, caprogruppo Pd in consiglio comunale occasione persa, per il vice sindaco Gianluca Posocco la risposta la dovrebbe dare l’ex sindaco Roberto Tonon. Tutto è nato dalla tappa della Rad Race che negli ultimi due anni era arrivata a Vittorio Veneto e che invece quest’anno ha deviato, con i suoi oltre 450 ciclisti verso Feltre.
“Spiace osservare che Vittorio Veneto abbia perso un evento internazionale, sostenibile e che coinvolgeva centinaia di giovani stranieri ed italiani – ha così puntualizzato Dus – . Nel silenzio più assoluto e forse con la speranza che nessuno se ne accorgesse, ci siamo lasciati scappare un evento dinamico, che ci poneva al centro del cicloturismo internazionale sia come meta di arrivo che di partenza. Sarebbe stato opportuno attivarsi con la società tedesca organizzatrice dell’evento per capire se c’erano margini per far passare anche quest’anno una tappa della “rad race tour de friends” anche a Vittorio Veneto, come negli anni scorsi nell’affascinante percorso lungo la Monaco – Venezia. L’organizzazione non era un granchè onerosa per le nostre casse comunali ma il ritorno di immagine era straordinario e diciamolo, si svecchiava anche un po’ la città”.
Per Dus un piccolo investimento valeva un grande ritorno di immagine e il segnale di apertura all’idea che Vittorio Veneto non fosse una città isolata. “Leggo invece che si preferisce investire per sanzionare con multe i cittadini. Mi chiedo, non sarebbe meglio installare dissuasori, se c’è questo problema velocità, invece di multare la gente perchè supera di pochi chilometri all’ora il limite di velocità. La sicurezza è senz’altro importante, ma ci sono ben altri modi di farla e soprattutto senza gravare sulle famiglie”.
“Sono senz’altro d’accordo con le osservazioni di Dus relativamente agli influssi benefici sulla città della corsa, e la promozione del territorio, purtroppo si è dimenticato di dire che viene programmata a febbraio, e quando siamo arrivati noi non c’era alcuna comunicazione, tutto era programmato senza Vittorio Veneto. – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco – Quindi le spiegazioni le deve chiedere al suo ex sindaco di quando era in maggioranza. Noi ci stiamo già muovendo in questo senso con la promozione dello sport sul territorio e turismo, stiamo lavorando. Per il prossimo anno ci informeremo e proveremo a chiedere di essere inseriti nel percorso della Rad Race comunque”.
E la cassa con gli autovelox? “Se abitasse in periferia Dus si renderebbe conto dei missili che sfrecciano sulle provinciali dove non si possono mettere dossi, altro che cassa. Se arrivano idee migliorative ben vengano, ma bisogna far capire a certi maleducati come ci si deve comportare”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Marco Dus).
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