Il Vescovo Corrado Pizziolo alleggerisce le disposizioni per le funzioni religiose in questo periodo di restrizioni a causa della diffusione del Coronavirus, prolungate – per le tre regioni di Lombardia, Veneto e Emilia Romagna – fino all’8 marzo.
Per il momento in attesa di altre indicazioni, ai vicari foranei è stata da diffondere a tutti i sacerdoti una nuova comunicazione: le messe feriali non cambiano, ammesse purché il numero dei partecipanti non superi le 15 unità.
Tra le cose nuove per quanto riguarda l’amministrazione dei sacramenti, il vescovo ritiene possibile celebrare il sacramento della confessione e riconciliazione. La generica sospensione dei sacramenti non è riferita a questo.
“Suggerisco tuttavia l’opportunità – ha spiegato in una nota – di celebrarlo in chiesa o in un luogo dove sia possibile mantenere una ragionevole e prudente distanza tra confessore e penitente”.
Cambio di rotta per la celebrazione di funerali e matrimoni: è uscita, successivamente all’indicazione iniziale della la messa esequiale in chiesa sostituendola con la benedizione della salma nella cappella del cimitero prima della sepoltura o della cremazione, alla presenza delle persone più vicine del defunto una precisazione da parte dei funzionari della regione che dice: “Non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie, civili e religiose, a condizione di permettere la partecipazione ai soli familiari”. E non (come nella foto) alla solita partecipazione comunitaria
Pertanto in base a questo chi ritiene opportuno seguire questa forma può farlo avendo cura, tuttavia, di chiedere che sull’epigrafe sia chiaramente indicato che la partecipazione è limitata ai soli familiari. E, magari, suggerendo che la gente si distribuisca nella chiesa (specialmente se è grande) mantenendo una certa distanza gli uni rispetto agli altri.
Per le celebrazioni festive di sabato e domenica prossima (7-8 marzo) il Vescovo chiede ai sacerdoti della Diocesi la pazienza di attendere indicazioni più precise.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it