Vittorio Veneto, nuove piante da tagliare e potare. Fasan: “Priorità alla sicurezza. Molti degli alberi segati erano vuoti all’interno”

Proseguono, in città, lungo le strade e nei giardini delle scuole le operazioni di taglio e potatura di alberi.

L’ultimo intervento, affidato dal Comune ad una ditta specializzata per una spesa di poco più di 4.500 euro, comprende l’abbattimento e la successiva trivellazione o fresatura delle ceppaie di sette alberi, che presentano problematiche statiche e fitosanitarie tali da poter costituire un pericolo per chi si trova a transitare, e la potatura di sei piante nel giardino dell’asilo nido comunale di via Perini.

Nel giardino dell’asilo nido una pianta è già stata tagliata e messa in sicurezza, mente le altre verranno potate – spiega l’assessore all’ambiente Bruno Fasan -. Un altro albero è stato tagliato nel giardino dell’asilo di Formeniga. Altre tre piante, invece, sono state tagliate lungo l’Alemagna fronte Cerruti, a Santa Giustina. Tutte e tre erano vuote all’interno”.

La scorsa settimana il Comune ha provveduto al taglio della decina di acacie nel tratto nord di via Brandolini in centro città (qui l’articolo). “Otto di queste piante erano vuote al centro” testimonia Fasan. Qui come altrove il Comune provvederà alla posa di nuove essenze.

“Ringrazio – conclude l’assessore – i dipendenti comunali che vigilano sul patrimonio arboreo del Comune di Vittorio Veneto tra i più ricchi, tanto che viali alberati come quelli vittoriesi non trovano uguali in provincia. L’attenzione riservata al nostro verde ci permette di intervenire puntualmente su quelle piante che possono creare un pericolo in occasione del maltempo”.

(Foto: Bruno Fasan).
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