Vittorio Veneto, omicidio Vaj, il tribunale autorizza incidente probatorio per le lesioni riportate da Patrizia Armellin

Il tribunale autorizza, a tre mesi dalla richiesta, l’incidente probatorio sulle lesioni che Paolo Vaj avrebbe provocato a Patrizia Armellin la notte dell’omicidio.

Il gip Piera De Stefani ha infatti accolto l’istanza degli avvocati Marina Manfredi e Stefania Giribaldi, difensori della 53enne e dell’amica 24enne Angelica Cormaci, accusate di aver ucciso il 57enne, la notte tra il 18 e il 19 luglio, nella casa di via Cal dei Romani.

Ma il gip De Stefani ha accolto solo in parte le richieste dei legali e ha invece respinto alcuni accertamenti sulla scena del delitto, ma soprattutto la perizia psichiatrica per le due indagate.

Il giudice ha ha infatti ritenuto che non sia necessario accertare la capacità di intendere e di volere o di stare in giudizio delle due indagate. L’incidente probatorio per l’affidamento dell’incarico al medico che dovrà valutare se Armellin sia stata davvero picchiata quella notte è stato fissato per lunedì.

Ed è polemica da parte dei legali per i tempi: “È una violazione del diritto di difesa. Che senso ha fare ora un incidente probatorio su lesioni che, a tre mesi di distanza, sono documentabili solo sulle fotografie – spiegano gli avvocati Manfredi e Giribaldi -. Questo incidente probatorio è fuori tempo massimo, la nostra istanza era del 27 luglio scorso. Ci chiediamo come sia possibile che ci siano voluti oltre due mesi per arrivare a una convocazione”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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