È Paolo Santantonio il nuovo presidente del consiglio comunale cittadino. Forzista, ex consigliere comunale nella passata amministrazione Tonon, Santantonio ha cominciato con un discorso che si potrebbe definire ecumenico.
Questo anche se in veste di consigliere di minoranza i suoi rapporti con il precedente presidente del consiglio comunale Silvano Tocchet furono piuttosto burrascosi.
Comincia dunque un banco di prova per Santantonio, nel medesimo ruolo che tanto ha contestato in passato. Ed è cosi che le prime dichiarazioni del neo presidente del consiglio sono state piuttosto distensive rispetto ai toni delle battaglie appena concluse come consigliere.
“Affronteremo insieme – ha dichiarato il presidente – con il regolamento alla mano, anche i momenti difficili e le situazioni in cui più forte sarà la dialettica politica. Auspico che non si sentano mai più evocare in quest’aula due entità che con la politica non dovrebbero avere mai nulla a che fare: la Procura della Repubblica e le Querele”.
“Al limite, colleghi consiglieri, evochiamo i Tribunali amministrativi e il Consiglio di Stato – ha quindi aggiunto Santantonio – avendo però sempre il buonsenso e l’umiltà di ricordarci che qui costituiamo un organismo politico e non un consesso di dottori giurisperiti”.
Toccante poi il momento in cui Santantonio ha ricordato il padre come esempio di spirito di servizio per la comunità: Aldo Santantonio fu messo comunale e agente di polizia locale per la città oltre che ex combattente e prigioniero di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale.
(Fonte: Alberto Della Giustina © Qdpnews.it).
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