Vittorio Veneto: Papa Luciani “torna” nella sua Ceneda, ci sarà la presentazione della sua biografia documentata

Domenica 19 gennaio, alle 17, nell’aula don Angelo Ranon del Seminario vescovile di Vittorio Veneto ci sarà la presentazione del volume “Albino Luciani – Giovanni Paolo I. Biografia ex documentis – Dagli atti del processo canonico”.

Saranno presenti il cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di canonizzazione di Luciani, il vescovo monsignor Corrado Pizziolo, il direttore del settimanale diocesano L’Azione don Alessio Magoga, don Davide Fiocco direttore del Centro Papa Luciani di Santa Giustina (Belluno), co-autore della pubblicazione edita dalla Tipografia Piave di Belluno e collaboratore della Postulazione.

Il libro è la biografia ufficiale del processo di canonizzazione di Luciani. L’introduzione è firmata dal cardinal Stella che scrive: “Questa biografia di Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I, è frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca. Riprende integralmente il IV volume della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis di papa Luciani, un volume di oltre mille pagine, che raccoglie la biografia ex documentis e la bibliografia generale. Anche se scritta a più mani, questa biografia è un lavoro omogeneo, che presenta in modo scientifico l’intero tracciato biografico di Giovanni Paolo I”.

Il volume è suddiviso in dodici capitoli: i primi otto, relativi agli anni bellunesi e al periodo di Vittorio Veneto, sono stati scritti da don Davide Fiocco; i due successivi capitoli, relativi al ministero a Venezia, sono stati compilati da Mauro Velati; gli ultimi due capitoli, riguardanti il pontificato e la morte, sono stati stesi a quattro mani da Stefania Falasca e dallo stesso don Fiocco.

Falasca e Fiocco hanno curato anche una corposa bibliografia su Giovanni Paolo I, che elenca tutti gli scritti editi di Luciani e gli studi più autorevoli sulla sua persona e sulla sua attività.

“Fino al 7 novembre del 2017 – racconta don Davide Fiocco – gli atti del processo canonico erano secretati. Solo dopo la promulgazione del decreto sulle virtù da parte di papa Francesco è stato possibile rendere disponibile al pubblico il frutto della nostra ricerca storica e archivistica”.

“Per stendere questa – prosegue – abbiamo cominciato dalle carte processuali (facendo ordine in 17 mila pagine), che ci hanno permesso di stendere una bibliografia, che riteniamo completa e scientifica. Con 900 pagine di testo e circa un centinaio di bibliografia, è un’opera destinata soprattutto agli studiosi. Ma, grazie all’interessamento del Consiglio Regionale del Veneto, e in particolare del Segretario generale dott. Roberto Valente, è stata donata anche alle biblioteche”.

“Da direttore del Centro Papa Luciani – annota – ogni giorno riscontro l’interesse che ancora oggi desta papa Luciani, a 41 anni dalla morte. Quotidianamente mi giungono alcune e-mail di persone da ogni parte del mondo, dall’America Latina al Messico, dalle Filippine al Vietnam. Tutti mi chiedono di lui, domandano se è possibile spedire loro reliquie. Cosa che non si può fare, ma l’interesse è comunque significativo”.

Il volume viene presentato a Vittorio Veneto in occasione della commemorazione del cinquantesimo anniversario dalla fine dell’incarico di Albino Luciani quale vescovo della Chiesa di San Tiziano e il trasferimento alla sede patriarcale di Venezia.

“Il lavoro dei ricercatori – specifica don Davide – ha ovviamente vagliato anche la ricca documentazione in possesso alla diocesi vittoriese. La presentazione del volume è quindi un’ideale restituzione innanzitutto ai vittoriesi per quanto essi hanno messo a disposizione; è tanto più significativo che questa restituzione sia fatta dal cardinal Beniamino Stella, postulatore della causa di Canonizzazione, che è originario della medesima diocesi”.

Tutto ciò nella speranza che presto Albino Luciani venga proclamato beato e che, se possibile, sia proprio papa Francesco a presiedere la solenne celebrazione.

“Ci vediamo a Belluno per la beatificazione di Papa Luciani”- ha detto papa Francesco al presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, lo scorso 8 gennaio presente all’udienza generale in Vaticano.

Padrin era a Roma per consegnare a Bergoglio un tronco sradicato dalla tempesta Vaia di ottobre 2018 diventato un calendario dell’Avvento, scolpito dallo scultore Rudi De Candido con la collaborazione del calligrafo Floriano Cian e della pittrice Cosetta Olivier.

E’ stata una grandissima emozione per il numero uno di Palazzo Piloni. Che ha aperto alla speranza che molto presto Papa Albino Luciani sia beatificato e che papa Francesco possa farlo nella sua terra natale, magari proprio a Canale d’Agordo.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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