Vittorio Veneto, Parrella (Lega) e l’assessore Costa discordi: quanti sono i migranti in città?

A seguito delle ultime dichiarazioni dell’assessore Giuseppe Costa (nella foto) sull’emissione di carte d’identità rilasciate dal Comune di Vittorio Veneto per i richiedenti asilo, il segretario della Lega Salvini Vittorio Veneto, Roberto Parrella, rimarca la sua posizione.

I numeri infatti per Parrella continuano a non quadrare e le spiegazioni di Costa a lasciarlo insoddisfatto. Nella lettera di accesso agli atti inviatagli dall’ufficio demografico si legge che da giugno 2014 (mese di insediamento della giunta Tonon) al 7 febbraio 2018 c’è stato il rilascio di 528 carte d’identità ai richiedenti asilo a Vittorio Veneto.  “L’assessore Costa non sa bene com’è la situazione, nonostante sia di sua competenza, perché ne sono state rilasciate molte di più”, chiude il segretario vittoriese.

La disputa però non finisce qui e l’assessore Costa ha deciso di chiedere anche lui all’ufficio competente di chiarire la situazione: “Intanto è stato chiesto il numero delle carte rilasciate in totale, ma dentro a queste 528 ci possono essere anche quelle smarrite, deteriorate o rubate, che quindi vengono rifatte per la stessa persona. Inoltre, è ricorrente il cambio di generalità: all’inizio si identificano, poi quando chiamati dalla prefettura può succedere un cambio di lettera, una data di nascita modificata, l’alternazione del nome e del cognome, e tutto ciò comporta il cambio della carta d’identità”.

L’assessore Costa non vede il motivo per cui soffermarsi più di tanto sulla quantità di carte d’identità rilasciate in questi anni. Più significativi per Costa sono semmai altri numeri, cioè quelle 199 persone richiedenti asilo collocate ad oggi nel Comune di Vittorio Veneto, anche perché “una volta che una persona ha fatto la carta d’identità se ne può andare, oppure ci possono essere anche molte più persone al Ceis senza che abbiano richiesto a Vittorio Veneto la carta d’identità, ad esempio”.

Per Costa si tratterebbe di “un discorso privo di significato, pura demagogia”, e sottolinea: “Sono state cancellate 15 persone perché hanno dichiarato di emigrare in altri Paesi, altre 91 sono state già dichiarate irreperibili, mentre altre 144 sono in corso di cancellazione per irreperibilità”.

Infine l’assessore aggiorna più precisamente sulla collocazione odierna dei 199 richiedenti asilo a Vittorio Veneto: “Sono 114 al Ceis, 58 all’albergo Winkler a San Floriano, 27 nelle abitazioni gestite dalla Caritas: dunque sono in diminuzione, perché ce ne erano 240 qualche mese fa”.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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