Vittorio Veneto, Piazza Meschio: è arrivata in consiglio comunale la parola fine. Si accetta il ristoro di Zurich, ma Rinascita Civica si oppone: “Persi 400 mila euro”

Presentato ieri sera in avvio di un combattuto consiglio comunale, durato oltre 7 ore, il nuovo segretario avvocato Mirco Bertolo, in servizio al Comune dal 1 Aprile.

A lui i saluti e gli auguri di buon lavoro a nome del consiglio comunale da parte del presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio, che ha ringraziato la vice segretario Costalonga che ha retto la segreteria e assicurato la continuità amministrativa nella vacanza del segretario generale.

Poi scintille. La maggioranza con il supporto del segretario non fa passare un emendamento alla delibera sulla riduzione Imu per proprietari di immobili commerciali che abbassino l’affitto agli affittuari con partita Iva. E questo scalda gli animi.

Poi il punto più atteso: Piazza Meschio, passa la proposta conciliativa nella causa civile promossa da Zurich Insurance nei confronti del Comune e di Edilvi . Oltre 3 ore di dibattito, con il prologo e la cronistoria dell’ingegner Vittorino Dal Cin il progettista finale della piazza.

Una storia molto complessa, nella quale alla fine non sembrano esserci vincitori o vinti. Dopo un accordo conciliativo nel 2016, la piazza è arrivata finalmente a spese del Comune per un importo di 720 mila euro.

Ma anche se il nuovo accordo non è del tutto soddisfacente, perché mancano all’appello i parcheggi ad uso pubblico, appartamenti di edilizia residenziale, e altri interventi che erano concordati, secondo la maggioranza e non solo, era da concludere la questione.

L’amministrazione Tonon concluse nel 2018 la piazza come opera pubblica assumendosi anche l’onere di manutenzione.

La delibera finale, che accoglie il ristoro della Zurich per 530mila euro (impossibile arrivare ai 720 mila euro) è stata approvata anche dai revisori dei conti, che hanno invitato anche l’invio della delibera alla Corte di Conti, ma solo per controllo.

Fino al termine si sono battuti contro i consiglieri comunali di opposizione di Rinascita Civica: Alessandro De Bastiani ha accusato, conti in mano che il Comune ci rimetterà circa 400 mila euro: “Sono 130mila di differenza tra speso e incassato,  96 mila euro di parcheggi, tre appartamenti, e manutenzione straordinaria che doveva essere a carico dell’impresa e che pagherà il Comune. Per difetto fanno proprio 400 mila a spese di tutti”.

La delibera è passata alla fine con 13 voti favorevoli (anche il Pd. Tonon: “È un accordo migliorativo”), 1 astenuto (De Antoni) e i due contrari. Marco Dus non ha partecipato alla votazione

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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