Vittorio Veneto, polemica sulle commemorazioni. Sac accusa: “Alpini divisi sommariamente in figli e figliastri”

Il Sac, l’associazione Società Ambiente e Cultura che fa riferimento a Michele Bastanzetti, appassionato di quella che è stata la storia della città, rimarca l’ennesima dimenticanza del ricordo di due vittoriesi valorosi, a seguito della cerimonia (nella foto) organizzata sabato scorso 28 dicembre dalla sezione Ana e dalla Consulta delle Associazioni d’Arma: “Doverosa  – spiega Bastanzetti – è stata la cerimonia commemorativa al cimitero di Ceneda, in onore del pluridecorato eroe Alessandro Tandura (82°anniversario della morte) e delle altre due Medaglie d’Oro – Luigi Tandura e Annibale Pagliarin- presenti nel vessillo dell’Ana di Vittorio Veneto”.

“Essa però – prosegue -, ha riportato alla mente di molti di noi una dolorosa evidenza. Nello stesso cimitero a qualche decina di metri di distanza, riposano i resti di 17 giovanissimi alpini del battaglione Cadore trucidati barbaramente dalle brigate partigiane garibaldine sul Colle del Melogno il 27 novembre 1944. Tra essi due vittoriesi, Gino De Biasi e Mario Da Re, anche quest’ultimo decorato di Medaglia d’Oro al Valor militare, che non trova accoglienza nel vessillo cittadino per un ostracismo di natura ideologica”.

Bastanzetti punta il dito sul fatto che nonostante quest’anno ricadesse il 75° dell’ eccidio e nonostante siano state sollecitate le istituzioni, a partire dal sindaco Antonio Miatto “Esse hanno completamente ignorato questa ricorrenza – stigmatizza lo storico -. Non ci pare giusto dividere sommariamente gli Alpini fra figli e figliastri né discriminare la storia tra quella che piace ricordare e quella di cui ci vergogniamo. Non voler, integralmente, guardare in faccia il nostro passato è segno di debolezza e favorisce, anziché contenere, le derive culturali sociali antropologiche che stanno alla causa di tante tragedie”.

E questo con il desiderio ovviamente palese che nel prossimo anno tutti debbano avere lo stesso ricordo nonostante siano caduti su fronti ideologici avversi.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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