Gianluca Posocco (nella foto), consigliere di minoranza (Toni Da Re sindaco), risponde all’intervento del consigliere del Partito democratico Marco Dus, nel quale esponeva le sue riflessioni sulla votazione contraria al bilancio consultivo che ha espresso la minoranza durante l’ultimo consiglio comunale di Vittorio Veneto, tenutosi venerdì 27 aprile.
Il punto per Posocco è che “stiamo parlando sempre delle stesse opere che vengono riproposte di anno in anno, ma non c’è nulla di nuovo. Non c’è programmazione e ci ritroviamo così a discutere delle stesse cose, mentre le risposte sono sempre quelle e intanto rimaniamo fermi”.
Il consigliere Posocco fa l’esempio della sistemazione del tratto di Carpesica in via Giardino: “Abbiamo sempre combattuto per Carpesica, ma finora non sono stati spesi soldi. Quando Dus parla di 26 mila euro si fa fuorviare: gli oneri della ditta Tonon devono essere per forza investiti a Carpesica, i quali, tra l’altro sono 27 mila euro e non 26 mila. La Regione ha dato un contributo di 23 mila euro per il miglioramento della sicurezza stradale di Carpesica, che non può figurare in bilancio. In totale quindi sono 50 mila euro che ci portiamo dietro di anno in anno senza aver fatto ancora nulla”.
“Il tratto – continua Posocco – è in condizioni pietose: vanno sistemate le strisce pedonali, ad esempio, che gli abitanti aspettano da molto tempo: in quella via c’è inoltre il problema legato all’alta velocità degli automobilisti e lì ci sono anche le scuole materne”.
Un altro esempio che il consigliere Posocco porta è quello relativo ai lavori per la scuola media “Lorenzo Da Ponte”, per i quali “dal 2014 ci sono 800 mila euro fermi. Ogni anno arrivano al bilancio ma devono ancora iniziare i lavori”.
Anche il consigliere di Lega nord, Bruno Fasan, è critico verso le accuse mosse alla votazione della minoranza: “Il bilancio consultivo riassume ciò che è stato fatto a partire dalla programmazione del bilancio preventivo, che per noi era insufficiente ed inefficace e per il quale avevamo votato contro all’epoca. Il nostro è stato un gesto coerente in quanto la giunta non tiene conto delle priorità”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
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