Vittorio Veneto primo comune trevigiano a ridurre l’Imu sugli immobili commerciali a patto che i proprietari riducano i canoni d’affitto

Aliquota Imu dal 10 per mille al 5 per mille a chi, proprietario di un immobile commerciale, riduce il canone di affitto al proprio locatario.

È la misura varata dall’amministrazione comunale per sostenere pubblici esercenti e negozianti in difficoltà, tra chiusure e calo dell’attività legati alla pandemia.

Stasera, giovedì, la giunta Miatto approverà la delibera di modifica delle aliquote per immobili delle categorie castali C1 e C3. Poi l’atto sarà portato in consiglio comunale per la sua ratifica e punta ad entrare in vigore già con la prossima scadenza Imu di giugno.

“Stasera – anticipa il vicesindaco con delega al bilancio Gianluca Posocco – porteremo in giunta l’Imu al 5 per mille, anziché al 10, per gli immobili commerciali a patto che i proprietari ne riducano di almeno il doppio l’affitto”. Tradotto, vuol dire che se il proprietario risparmierà 500 euro di Imu a sua volta dovrà ridurre il canone annuo d’affitto al locatario di mille euro. Un’operazione che dovrà essere certificata da una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

“Chi ha già ridotto l’affitto nei mesi scorsi, potrà pure beneficiare di questa riduzione dell’aliquota Imu. E per chi non l’ha ancora fatto – aggiunge Posocco -, sarà l’occasione per incentivarlo a ridurre il canone. Magari con questa operazione diamo qualche speranza in più a chi vive un periodo difficile e rischia di chiudere”.

Vittorio Veneto è il primo comune della Marca Trevigiana a varare questa operazione di riduzione dell’aliquota Imu a chi taglia il canone d’affitto ai locatari, ristoratori, commercianti o baristi. Era stata anche la minoranza nei mesi scorsi a suggerire e a spingere verso un simile provvedimento.

“Se tutti i proprietari di immobili commerciali dati in affitto aderiranno, abbiamo calcolato che la manovra inciderà sul bilancio comunale per 400mila euro, minori entrate che copriremo con l’avanzo Covid. Questa operazione – conclude Posocco – genererà a sua volta 800mila euro di sconti sugli affitti e dunque vantaggi concreti per le attività”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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