Dulcis in fundo: il sindaco Antonio Miatto, proprio al termine di un consiglio relativamente breve per Vittorio Veneto con soli 4 punti all’ordine del giorno, ha annunciato con un’altrettanto breve dichiarazione in relazione alla situazione di via Oberdan e la viabilità sperimentale adottata qualche settimana fa.
“Novembre sta finendo – ha detto il primo cittadino -, e sono in elaborazione i nuovi dati raccolti sulla circolazione, fortunatamente sono sposabili con i quelli da noi raccolti nello stesso modo, e con la prossima settimana avremo i risultati. Speriamo con più scenari tra i quali scegliere”. Nessuna anticipazione nel merito.
In precedenza lo stesso primo cittadino, e l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan avevano risposto in modo piccato alla minoranza e in particolare all’ex sindaco Roberto Tonon e al consigliere Giulio De Antoni, sulla questione dell’avanzo di amministrazione che ha tenuto banco nella discussione.
Secondo Giulio De Antoni (Marco Dus Sindaco) oltre ai soldi per sopperire alle problematiche post Covid, ci sono i soldi per acquisire l’area per una rotatoria su cui l’Anas, o lo stesso Comune, potrebbero intervenire per l’uscita da via del Carso su via Vittorio Emanuele.
“E’ la più grande urgenza – ha incalzato De Antoni – non possiamo aspettare l’apertura del traforo per capire se è necessaria o meno. Il consiglio si sta assumendo una pesante responsabilità non affrontando con determinazione il tema evidente di favorire la fluidità del traffico in uscita. Si può discutere cosa era meglio prima, ma su oltre 60 milioni di euro per l’opera non ci può fermare davanti a qualche centinaio di migliaio di euro per una rotatoria”.
E’ stato presentato anche un emendamento in questo senso alla delibera, respinto – è stata la giustificazione – perché presentato in ritardo, e De Antoni non l’ha presa bene. “Non si vuole affrontare il problema dell’uscita del Traforo e francamente dispiace, è un tema centrale per la città” ha accusato.
“Sulla storia della rotatoria tutti ci siamo resi conto, un secondo dopo aver visto le carte e i progetti, che il problema era quello e abbiamo anche trattato il terreno per fare la rotatoria. – ha ribadito il sindaco Miatto – Dico invece che quando si decise di uscire in via del Carso con il traforo quella era la sede per costringere Anas a spendere i suoi soldi per rimediare. Ora l’Anas non ha la possibilità di fare interventi su sedimi non di sua proprietà. Comunque lasciateci lavorare e andrà a posto anche questo problema”.
Su questo tema poi è proseguito il botta e risposta con il consigliere ed ex sindaco Roberto Tonon: “La normativa non è cambiata da allora ad oggi – ha sottolineato il consigliere Dem -, le cose non sono sempre come vengono raccontate, e spesso dipende anche dalle risorse che si hanno a disposizione”. Alla fine la variazione di bilancio è passata con il voto contrario di tutti i gruppi di opposizione.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: La Tenda Tv).
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