E’ stato di 9.655 euro il contributo che il Gruppo Pesca della cattedrale, che ha organizzato e gestito anche per il 2019 la 26.ma edizione della Pesca di Beneficenza per il patronato Costantini Fiorentini, ha potuto devolvere per interventi migliorativi della struttura parrocchiale. La Pesca era stata inaugurata alla presenza delle autorità religiose e amministrative, tra cui il vescovo Corrado Pizziolo, che ha benedetto l’evento, il parroco monsignor Graziano De Nardo, il sindaco Roberto Tonon e l’assessore Giuseppe Costa.
A lavori ultimati, ossia, dopo aver venduto 7400 biglietti dei 7500 previsti, al costo di 1,50 euro ciascuno le entrate sono risultate di 11.448 euro, integrate anche da qualche offerta libera, e detratti 1.793 euro di spese, è rimasto il totale netto di 9.655 euro. Francesca Meneghin, anima dell’iniziativa fin dall’inizio, ha voluto ringraziare per il risultato tutti i collaboratori:
“E’ anche merito loro – dice – se questa pesca sta attraversando la parrocchia, Vittorio Veneto, Treviso, la Marca, Venezia e poi giù fino a Modena. In tutti questi luoghi si raccolgono lavoretti e premi per noi e non a caso la nostra pesca è stata definita, non la più ricca, ma la più bella del Triveneto”. Francesca Meneghin, ultranovantenne, all’ultima riunione del Grupp Parrocchiale della Pesca ha lasciato la direzione, o meglio ha cercato di lasciare la direzione per i limiti di età.
Ma è stato invano: le hanno già dato il mandato di avviare l’edizione n. 27: “Avrò però l’aiuto dell’amica Sandra Zandonà e della parrocchia di San Giacomo – chiosa -. Speriamo! Perché l’età avanzata porta sempre guai”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it)
(Foto: Gruppo Pesca Cattedrale)
#Qdpnews.it