“Vietato sedersi” nell’atrio della stazione ferroviaria di viale Trento e Trieste. E non per lavori di manutenzione o verniciatura, ma molto probabilmente a causa di un atto vandalico che si è verificato nell’ultima settimana.
Chi è transitato per l’atrio della stazione principale della città nelle scorse ore si è imbattuto in una scena che sembra ricondurre a un vandalismo vero e proprio, compiuto ai danni delle quattro seggiole in plastica fissate con dei supporti a un sostegno di metallo posizionato lungo la parete sulla quale una volta si affacciava la biglietteria ferroviaria con operatore. “Tutte e quattro le seggiole sono strappate dai rispettivi supporti” testimonia un viaggiatore che da molti anni frequenta la stazione del centro. Nell’atrio (videosorvegliato) c’è un’altra serie di posti a sedere, ma ciò non basta a rendere meno amaro quanto avvenuto in un’area che ormai da mesi genera lamentele per la presenza assai frequente di contenitori di cibo e bevande fuori dagli appositi contenitori.
Già lo scorso autunno alcuni pendolari protestarono pubblicamente per le condizioni poco civili in cui la stazione si trovava (qui l’articolo), ma cartoni di pizze, sacchetti di plastica, bottiglie, lattine e tovaglioli abbandonati sul pavimento e cestini colmi (quando non strabordanti) di rifiuti sono un problema che continua a manifestarsi con eccessiva periodicità.
Il frequente degrado dell’atrio stona decisamente con l’imponente restyling di binari e marciapiede che ha accompagnato l’elettrificazione della linea Conegliano – Vittorio Veneto – Belluno, che ha portato un miglioramento del servizio ferroviario che nessuno può negare. E non molto meglio va, in termini di decoro delle aree riservate all’attesa dei treni, anche alla fermata cenedese di Soffratta.
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
#Qdpnews.it