Vittorio Veneto, “Quel vigneto non può stare nella zona F”, il sindaco Miatto incontra i genitori. Poi confronto con la proprietà

Il vigneto a lato dell’asilo di San Giacomo nella zona F è abusivo” scrivono i genitori del comitato contro il vigneto di San Giacomo. La palla è passata all’amministrazione e questa mattina il sindaco Toni Miatto li ha incontrati: “Lo ha confermato questa mattina il sindaco Toni Miatto durante l’incontro coi genitori dei bambini che frequentano la scuola, alla luce dell’ordinanza emessa la scorsa settimana dai giudici del Tar. – spiega il comitato – . Ora le strade percorribili, a nostro avviso, sono due: o l’amministrazione procede con l’espianto, come ordinato dal giudice del Tar o la proprietà firma col Comune una convenzione rigida ed ispirata alla delibera di Giunta dello scorso gennaio, che prevede il mantenimento del carattere pubblicistico della zona F”.

Quello che non possiamo più accettare – continuano i genitori –  è che la proprietà continui ad ignorare la legge, compresa l’ordinanza del giudice del Tar. Ieri sera, 18 giugno, infatti, due trattori sono entrati a bagnare il vigneto, anche nella zona F, ed oggi pomeriggio hanno in programma di effettuare l’ennesimo trattamento sulle barbatelle, come comunicato dal cartello di avviso apposto ieri sul terreno. È per questo motivo che non possiamo fidarci e non è ammissibile fare sconti a chi continua ad avere un comportamento tanto sfrontato e contrario alla legge. Per questo fatichiamo a comprendere come l’amministrazione non sia intenzionata a procedere con il ripristino della zona F, per il timore, quasi infondato, che il Tar a gennaio ribalti la prima ordinanza ed imponga un ipotetico risarcimento danni. Ormai, infatti, è chiaro che vigneto ed asilo insieme non possono convivere, come detto più volte in campagna elettorale dallo stesso Toni Miatto”.

Questi, secondo i genitori, i punti fermi per una convenzione seria e accettabile per la zona F: “Devono essere piantate solo barbatelle piwi, che necessitano di quasi nessun trattamento, come confermato da chi le coltiva da tempo, nemmeno quest’anno nonostante la primavera rovinosamente piovosa; biologico certificato su tutto il vigneto, non solo nella zona F, per non intaccare la certificazione in tale area; vigneto sociale sullo stile del Brolo, o quantomeno coinvolgendo un’associazione vittoriese, e organizzando almeno quattro manifestazioni all’anno aperte alla cittadinanza, per rispettare il carattere pubblicistico di tale zona; previsione di sanzioni chiare, nero su bianco, qualora non adempissero alla convenzione”.

Da parte sua il sindaco Miatto si è impegnato a portare presto al confronto con la proprietà. “O verranno incluse queste clausole nella convenzione, o noi continueremo la nostra mobilitazione – assicurano i genitori – pronti a presentare un esposto alla Procura su quanto sta accadendo ormai da mesi a pochi passi dall’asilo dei nostri figli. È ora che tutte le istituzioni si muovano e si assumano le proprie responsabilità, compreso il presidente della Regione Luca Zaia, a cui domani chiederemo un nuovo incontro e che aveva auspicato l’utilizzo delle barbatelle resistenti già agli albori di tutta questa vicenda, definita “tremenda” qualche giorno fa da Sandro Cinquetti, direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Ulss 2″.

(Fonte e foto: Comitato genitori dell’asilo di San Giacomo)
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