L’amministrazione comunale ha avvisato gli interessati che in attuazione della delibera di giunta comunale dello scorso 3 gennaio 2020, l’accordo di collaborazione con Soprintendenza, Università degli studi di Trieste e Consiglio nazionale delle ricerche, finalizzato a incoraggiare il recupero delle facciate i palazzi di Serravalle, sta entrando nella sua fase operativa.
Si tratta di un documento nel quale tutti sono impegnati, alle rispettive competenze e peculiarità, al coordinamento delle attività di studio rilevazione diagnostica e di programmazione finalizzate al recupero dei palazzi del centro storico di Serravalle.
“La finalità di tale collaborazione – spiega il sindaco Antonio Miatto – è quella di andare verso procedure amministrative standardizzate, per rendere più semplici ed economiche le procedure, ed anche di mettere a disposizione in forma sistematica quello che serve conoscere su metodo di indagine e materiali idonei, per garantire risultati omogenei ai valori storico-artistici ed ai caratteri di costruzione e realizzazione delle facciate interessate”.
In una videoconferenza, che ha riunito telematicamente i soggetti coinvolti nel progetto, è stato confermato che il progetto ideato dall’amministrazione comunale comporterà significative semplificazioni nelle procedure autorizzative.
Per questo i proprietari intenzionati a restaurare le facciate dei loro palazzi del centro storico sono invitati sin d’ora e al più presto, a presentare le relative iniziative di intervento da sottoporre al comitato tecnico scientifico e agli enti interessati in coordinamento tra di loro, in modo assicurare risposte in tempi molto rapidi, fruire dei benefici fiscali previsti dal “bonus facciate”, che allo stato attuale premia solo lavori con costi sostenuti nel 2020.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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