Vittorio Veneto, “Regolarizzate gli stranieri illegali”, 12 Ponti promuove l’appello delle associazioni di volontariato

In un documento promosso e sottoscritto dall’associazione vittoriese 12 Ponti insieme ad altre associazioni e Organizzazioni di Volontariato presenti e operanti nella provincia di Treviso è stato presentato un appello rivolto al Parlamento e al Governo, nello specifico proprio “per ottenere la regolarizzazione degli stranieri presenti illegalmente in Italia”.

“Il rischio di ignorare la loro presenza o di ridurla solo a un problema di sicurezza pubblica – spiega il presidente Danilo Tomè – è controproducente poiché queste persone sono costrette comunque a sopravvivere, magari svolgendo lavori irregolari o prestandosi come manodopera per attività illecite e aumentando quindi il tasso di illegalità e di precarietà dell’intero Paese”.

Ovviamente si fa riferimento anche alle condizioni di sfruttamento lavorativo di caporalato o di altro genere alle quali centinaia di immigrati vengono sottoposti “Soprattutto – dice Tomè – in un sistema produttivo carente di manodopera stagionale come si è manifestato in maniera eclatante anche in seguito all’attuale emergenza sanitaria. Dobbiamo diffondere l’iniziativa, e creare una sensibilizzazione su questi temi”.

Nell’appello in pratica si chiede che sia avviato un percorso di regolarizzazione degli stranieri presenti in Italia senza permesso di soggiorno principalmente per ragioni di umanità “o, almeno, – è scritto – di lungimiranza sociale. Voltarsi dall’altra parte – come di fatto fa il decreto sicurezza – è, non soltanto eticamente riprovevole, ma anche socialmente miope”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri).
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