“Non è mai troppo tardi” era il titolo di una fortunata trasmissione televisiva degli anni ’60 che insegnava a leggere e scrivere sull’unico canale della Rai, e anche oggi sia pure in forma diverse esiste la possibilità di recuperare anni di studio persi.
Viene riattivato così a Vittorio Veneto il Cpia, Centro per istruzione adulti, ed è a tutti gli effetti una scuola pubblica, con costi molto contenuti che può offrire a chi ha più di 16 anni con corsi italiano per stranieri ( anche con certificazione per l’ottenimento del permesso di soggiorno e la cittadinanza), corso per la licenza media (studenti stranieri ma anche italiani che non hanno mai conseguito la licenza), corso biennio generalista (molto importante per i ragazzi drop out ancora in obbligo formativo), corsi di lingua straniera ( inglese, tedesco, spagnolo) e informatica con vari corsi e livelli.
La sede di Vittorio Veneto è ospitata nelle scuola media Da Ponte, ma le sedi sono operative anche in 11 comuni circostanti dove eroga i vari corsi da Sernaglia a Colle Umberto, lungo tutta la Vallata.
“L’anno scorso – afferma l’assessore alle Politiche scolastiche Antonella Caldart – c’erano circa 900 utenti complessivamente. I docenti sono dipendenti dello stato ma data la complessità organizzativa, laddove non siano sufficienti come numero, il Cpia fa ricorso a contratti con esperti esterni soprattutto con madrelingua per le lingue straniere”.
Gli insegnanti calibrano comunque i moduli di frequenza in base alle esigenze individuali nell’arco del giorno o della settimana. Anche solo per un confronto informativo l’accoglienza e le informazioni si terranno fino al 26 settembre in via Stadio l mattino dalle 10 alle 12, la sera dalle 18 alle 20 dal lunedì al giovedì.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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