Accesso agli atti negato, o meglio atti negati alla richiesta di accesso: lo denuncia in una lettera al presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio, il consigliere di minoranza Alessandro De Bastiani, di Rinascita Civica Partecipare Vittorio, che si attende una risposta nella seduta di questo pomeriggio.
“Voglio segnalare una situazione a mio avviso deprecabile che mette in cattiva luce tutto l’apparato amministrativo della nostra città – spiega De Bastiani – poiché il 9 ottobre ho fatto accesso agli atti per richiedere documentazione riguardante via Oberdan, via Da Ponte e Via Lioni. Il regolamento prevede per i consiglieri comunali la risposta entro 5 giorni. Ne sono trascorsi 35 e non ho ottenuto nessuna risposta nonostante i solleciti. Neanche un cenno per informare che la mia richiesta era al vaglio di chi di competenza. Come si può definire questo caso: inefficienza amministrativa o disprezzo delle regole democratiche?”
Nella richiesta di accesso agli atti erano stati chiesti gli atti per installazione di rilevatori di traffico nelle vie Oberdan, Da Ponte e Lioni, le eventuali fatture per l’acquisto degli strumenti. Inoltre anche i primi dati di rilevamento ed eventuali altre rilevazioni di flussi di traffico eseguite con qualsiasi strumento o tecnica.
Probabilmente non tutte le risposte ci sono e il ritardo è forse dovuto a questo, ma de Bastiani incalza: “Ricordo che la risposta agli accessi agli atti è obbligatoria e i funzionari responsabili sono tenuti a rispondere anche nel caso che la documentazione non dovesse esistere, comunicandolo al consigliere interrogante. Mi sembra che siano inutili commenti a questa situazione inqualificabile”.
De Bastiani si affida allora all’interessamento del presidente del consiglio comunale Santantonio, che prenderà in mano la questione.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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