Niente ripicche, ritirate la querela: il gruppo consiliare e tutti i componenti delle liste Rinascita Civica – Partecipare Vittorio con una nota hanno espresso la massima solidarietà all’ ex consigliere Matteo Saracino, al quale è stata notificata una querela sporta da alcuni esponenti dell’ex giunta Tonon a seguito di un post, del mese di maggio nel quale Saracino aveva mosso accuse piuttosto forti verso l’amministrazione sulla storia dei “derivati”.
“Troviamo inaccettabile – hanno scritto Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani – che autorevoli persone del gruppo dirigente del Pd di Vittorio Veneto usino lo strumento della querela nei confronti di un consigliere comunale a seguito di un post su Facebook dai toni per nulla offensivi, in cui è stata espressa una critica meramente politica a proposito dell’annosa questione oggetto di un’ispezione della Corte dei Conti durante il mandato del sindaco Tonon. Siamo convinti che questo modo di operare, sia deleterio per il normale funzionamento delle istituzioni”.
“La dialettica istituzionale, – sostengono i due gruppi consigliari – comprese le critiche politiche effettuate senza ledere la dignità della persona, sono alla base di un confronto richiesto dalla natura stessa del fare politica ed in particolare durante una campagna elettorale. Per Rinascita Civica e Partecipare Vittorio sembra comunque un atto umanamente condannabile, “se non altro perché si costringe un cittadino che ha esercitato il diritto di pensiero, riconosciuto dalla costituzione, a ricorrere ad avvocati e a perdere tempo nei tribunali. Auspichiamo pertanto il ritiro immediato della querela e la costruzione di un clima politico sereno e costruttivo, del quale siamo certi anche molti elettori ed iscritti allo stesso Partito Democratico di Vittorio Veneto sentono la mancanza”.
E con l’appoggio solidale anche del gruppo di Forza Italia che invita il Pd vittoriese a intraprendere un diverso percorso politico finalizzato ai veri problemi e “una nuova dirigenza che, lasciati definitivamente alle spalle astii e spirito di ripicca, si impegni per i veri problemi della collettività”, fa eco la replica del capogruppo Pd Marco Dus: “Io, da sempre – spiega – ho sposato la linea che, le diverse visioni politiche debbano esercitarsi preferibilmente in ambito politico e non sfociare nella sfera giudiziaria”.
“Per questo – continua – cerco sempre di essere obiettivo e di non inasprire il dibattito per meri fini elettorali, anche se so che questo, soprattutto di questi tempi, non paga elettoralmente. Io mi sono sempre mosso così e credo di continuare a comportarmi in questo modo anche in futuro. Io credo che la corretta comunicazione, anche politica, passi attraverso la verità sostanziale delle informazioni. Sul caso c’erano delle delibere assunte che testimoniavano che la Giunta si era mossa. Su cosa desiderino poi gli elettori del Partito Democratico lo lascerei dire a loro”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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