Vittorio Veneto, Rinascita Civica interroga il sindaco sul futuro dell’ospedale. Miatto: “Il 5 luglio riparte il pronto soccorso”

Rinascita Civica ancora una volta punta l’attenzione sull’ospedale di Vittorio Veneto e sul suo futuro. Preoccupati per le allarmanti segnalazioni ricevute, i consiglieri comunali Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani hanno depositato mercoledì un’interrogazione a risposta orale al sindaco Antonio Miatto da discutere nel prossimo consiglio comunale utile.

L’articolata interrogazione mette in luce come “la scelta regionale di indicare il nostro ospedale come struttura Covid ha avuto pesanti ricadute sia sui cittadini, costretti a prezzo di disagi e costi personali a ricorrere ad altre strutture pubbliche o private, con conseguenze sulla loro salute ancora non quantificate, sia sul personale, sottoposto a una pressione lavorativa grave e continuata nel tempo”.

Balliana e De Bastiani evidenziano poi di aver ricevuto segnalazioni di “possibili richieste di trasferimento o dimissioni da parte di dipendenti sanitari del nostro ospedale che, se accolte, potrebbero impoverire il nostro nosocomio di preziose professionalità, incrementando il rischio di un suo depotenziamento a struttura per non acuti”. Da qui l’interrogazione indirizzata al sindaco.

I consiglieri chiedono di sapere quanti medici negli ultimi dieci anni e in particolare negli ultimi due hanno lasciato l’ospedale e quanti sono stati sostituiti e con quali tempistiche verrà riaperto il reparto di ostetricia, il pronto soccorso nella sua interezza e saranno realizzati i 4 posti letto di terapia intensiva.

“Il pronto soccorso riaprirà il 5 luglio – replica il sindaco Antonio Miatto -. La data mi è stata fornita lunedì dall’azienda sanitaria a cui avevo già posto l’interrogativo. Mi hanno scritto che dal 5 luglio la sala gessi tornerà operativa e quella è la data prevista anche per l’apertura del pronto soccorso (da novembre dedicato ai casi di Covid-19 ndr). Quanto al punto nascite, per il momento rimarrà non attivo vista la contestuale presenza di pazienti Covid ricoverati a Vittorio Veneto. Per gli altri dati girerò l’interrogazione all’Ulss 2 così che possa avere i numeri”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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