Rischio caduta calcinacci dall’ex Mafil e da oggi, 23 febbraio, il comando di polizia locale ha così istituito, con ordinanza, un senso unico alternato di circolazione, regolato da semaforo, lungo un tratto di circa 50 metri di via Aleardi che costeggia l’ex sito produttivo ora di proprietà comunale.
Il provvedimento è stato assunto dopo che il responsabile dell’ufficio “manutenzione strade” del comune ha segnalato la necessità di istituire un senso unico di circolazione “a causa dello stato di ammaloramento della copertura (dell’ex Mafil ndr) con conseguente caduta di calcinacci sulla sede stradale”.
Il senso unico scatta circa 20 metri dopo l’accesso da via Sant’Antonio da Padova e vale per un tratto di circa 50 metri di via Aleardi. Il senso unico rimarrà in vigore fino a che l’immobile non sarà messo in sicurezza. Il tratto di strada corrisponde, in parte, alla porzione di ex Mafil in cui il tetto da tempo è imploso.
“Nei mesi scorsi – fa memoria l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan – siamo intervenuti sul tetto della parte più bassa dell’ex Mafil con un investimento di circa 30mila euro per una manutenzione. E così faremo ora anche sull’immobile della parte più alta. L’obiettivo qui, come in altri stabili comunali non utilizzati, è che i tetti non finiscano per implodere come già accaduto in passato quando non ero assessore. Prima che venga giù un’altra porzione di tetto dell’ex Mafil, è bene dunque procedere con la manutenzione. L’immobile è vetusto, ma non dobbiamo attendere che cada a pezzi“.
Quanto all’istituzione del senso unico che allontana così le auto dall’immobile Fasan conclude: “Il vero problema è se cade qualche tegola e proprio per questo è stato preso il provvedimento”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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