Salvatore Caliandro, vice presidente di Prealpi Soccorso, nominato Cavaliere della Repubblica: tra i primi nell’associazione vittoriese benemerita

Volontariato premiato: il Presidente della Repubblica ha concesso l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ad un altro vittoriese. Dopo Barbara De Nardi, ex assessore al Centenario, è toccato a Salvatore Caliandro (nella foto), vicepresidente dell’associazione Prealpi Soccorso onlus.

La notizia che ha riempito di soddisfazione Caliandro ma anche tutto il sodalizio di Prealpi Soccorso è stata comunicata all’interessato dalla Prefettura di Treviso giovedì 22 aprile.

Nel 1969, dopo aver proficuamente frequentato la Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare di Taranto e, successivamente, la scuola Sistemi Missilistici di Montichiari (BS), Caliandro era stato  destinato al 59° Gruppo Intercettatori Teleguidati che operava a Vittorio Veneto, distaccato sul Monte Pizzoc, dove aveva l’incarico di operatore al radar. 

Sin da quando è arrivato a Vittorio Veneto Caliandro si è inserito attivamente nel tessuto sociale, dedicando gran parte del suo tempo libero al volontariato, soprattutto nell’associazionismo locale, in particolare nella Pro Loco Nove-San Floriano in Val Lapisina, dove ha militato per quasi 30 anni, fino al 2000, anno che lo ha visto tra i fondatori dell’associazione di pubblica assistenza e protezione civile Prealpi Soccorso, ente nel quale riveste la carica di vicepresidente.

Nell’associazione, sin dal 2001, è l’ideatore e l’organizzatore del servizio di trasporto sanitario assistito con ambulanza dell’associazione e, oltre ai compiti organizzativi, ha partecipato attivamente come volontario soccorritore capo equipaggio e autista soccorritore allo svolgimento dei servizi operativi quasi quotidianamente per 20 anni e, grazie al suo impegno, alle non comuni capacità organizzative e alla sua disponibilità continua.


Caliandro ha strutturato alla fine un servizio continuativo che ha risposto, anche in convenzione con l’Ulss 2 “Marca Trevigiana”, a circa 4.000 richieste all’anno in tutto il territorio.

Ma non solo questo. Oltre ad attivarsi sempre per rispondere a tutte le richieste di intervento di cittadini bisognosi, e formare i nuovi volontari che, via via nel corso degli anni, si sono avvicendati nel servizio, nel 2009 ha anche ricevuto l’attestato di Pubblica Benemerenza del Dipartimento nazionale di Protezione civile per la partecipazione agli eventi calamitosi del 2002 e del 2009.

Una testimonianza attiva dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse alle emergenze che gli sono valse le motivazioni per l’ambito riconoscimento, che ha festeggiato, nel rispetto delle restrizioni Covid19, con la moglie Flaviana, il figlio Marco (attuale presidente di Prealpi Soccorso), la nuora Melania e l’adorato nipotino Vittorio Emanuele.


(Foto: Prealpi Soccorso).
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