Riceviamo dal consigliere comunale di Vittorio Veneto Matteo Saracino (nella foto), capogruppo d’opposizione di Partecipare Vittorio, questo intervento in merito alla bonifica dell’ex area Carnielli e pubblichiamo.
L’ex consigliere Alessandro De Bastiani, recentemente, aveva portato alla luce la sentenza della Corte di cassazione numero 37.282 del primo ottobre 2008, dove si evinceva che la competenza di un’eventuale bonifica dell’amianto è di competenza del curatore fallimentare e non, come sempre detto dal consigliere Marco Dus, del Comune.
Sempre il consigliere Dus sosteneva che all’interno del Partito democratico era in atto una discussione sulla problematica dell’ex Carnielli con vari esperti. Nonostante sia stato invitato da me più volte ad una discussione pubblica, non ho mai ricevuto risposta, perché come sappiamo al Pd la parola partecipazione piace solo quando rimane scritta sulla carta.
Ora ho l’ennesima prova che in realtà hanno già deciso, o almeno una parte della maggioranza, cosa si farà sull’area ex Carnielli. La prova di quanto dico si trova nel Dup, che verrà votato nel prossimo consiglio comunale, all’ultimo giorno utile, cioè il 30 luglio.
Emerge nella “missione 09” del Dup – che ha come obiettivo strategico lo sviluppo, la tutela dell’ambiente e l’attenzione nel garantire il servizio di approvvigionamento dell’acqua e smaltimento dei reflui -, al punto 3 riporta il proseguimento nelle azioni finalizzate alla bonifica del sito Carnielli, di competenza dell’assessore Alessandro Turchetto.
Questa è l’ennesima prova della fretta dell’amminstrazione nel portare a termine questa operazione prima della fine del mandato, anche accollandosi, fino a prova contraria, spese che non spetterebbero al Comune.
Matteo Saracino
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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