Ancora un grave incidente sulle strade dell’Alta Marca Trevigiana: questa volta ad essere interessata è stata la Val Lapisina, il quartiere nord di Vittorio Veneto.
Poco dopo le 22 di ieri, venerdì 9 luglio, in via Piave, arteria che unisce Vittorio a Revine Lago e tristemente nota perché più volte teatro di incidenti importanti, la quiete serale è stata squarciata dai rumori di uno scontro semifrontale tra due auto, una Fiat Punto e una Mini, che percorrevano via Piave (la quale poco più a nord prende il nome di via della Vallata) in direzioni opposte.
Alla base dell’incidente, questa volta, non sembra tuttavia esserci l’elevata velocità di almeno una delle due auto. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la Mini con a bordo una donna e il suo figlioletto stava procedendo in direzione di Revine ad andatura molto ridotta, in quanto davanti a sé aveva un ciclista e un’altra auto. E non pigiava troppo sull’acceleratore nemmeno il conducente della Punto, il 71enne vittoriese D. D. C., che invece si stava dirigendo da Longhere verso Porta Cadore, dove via Piave si immette nella statale 51 di Alemagna.
A provocare l’incidente sarebbe stato un malore occorso al conducente della Punto, che avrebbe sbandato autonomamente prima sulla propria destra e quindi sulla sinistra, centrando così la Mini guidata dalla 45enne L.F.
L’impatto tra i due veicoli è stato violento e subito chi si trovava nelle vicinanze ha chiamato i soccorsi. Sul posto si sono recati il Suem 118 con due ambulanze e l’automedica e i Vigili del fuoco. I sanitari sono riusciti a estrarre l’anziano automobilista dal suo abitacolo e a trasportarlo, in gravi condizioni, in ospedale.
Al nosocomio è stata portata, in questo caso per accertamenti, anche la donna che era al volante della Mini. Il bambino a bordo non avrebbe riportato ferite significative.
Per i rilievi di legge e per deviare il traffico (la strada è rimasta chiusa per un paio d’ore), sono intervenuti i Carabinieri di Vittorio Veneto.
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