Vittorio Veneto, si sbloccano i finanziamenti, commesse pluriennali alla Iveco Sicca e nuove assunzioni

Le buone notizie arrivano da Bolzano, casa madre della Iveco Sicca per i mezzi di difesa di cui lo stabilimento di via Matteotti (nella foto) è il distaccamento, una unità operativa: mercoledi della prossima settima ci sarà un incontro importante, con l’amministratore delegato dell’azienda, a cui parteciperanno anche le organizzazioni sindacali di categoria trevigiane.

Dovrebbe essere annunciata l’imminenza dello sblocco dei finanziamenti che permetteranno di avviare la produzione dei Vbm, Veicolo blindato medio e di decine di veicoli corazzati Centauro 2, commissionata alla Iveco Defence Vehicles, (qui l’articolo ) dai ministeri della Difesa e dello Sviluppo economico.

Una notizia che salva da cassa integrazione l’azienda storica vittoriese e prevede anche assunzioni, mentre il lavoro sarà a lungo termine, con il finanziamento che arriva quantomeno al 2029.

“Lo sblocco comporta una saturazione degli impianti produttivi vittoriesi per anni – conferma Alessio Lovisotto, segretario provinciale della Fim Cisl, che segue da anni l’Iveco Sicca – e anche il piano di qualche decina di assunzioni. Non abbiamo ancora certezze come tempi, ma serviranno professionalità elevate, qualificate, che dovranno partecipare comunque a corsi di formazione professionale interna. Siamo soddisfatti, perchè oltre a questo si prevede proprio una stabilità produttiva di anni, e la crisi viene scongiurata”.