Incontri ravvicinati con il vino in sette mosse, per conoscere, capire, degustare e scoprire molto di più sull’affascinante mondo dell’enologia e sul bere consapevole.
A condurre i sette appuntamenti sarà Michela Taffarel, sommelier diplomata e docente della Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori), in un’aula molto particolare: l’Enoteca al Castrum, nell’antico maniera che si erge sopra Serravalle, a Vittorio Veneto.
In tempo di emergenza sanitaria è possibile farsi una cultura legata al vino: le lezioni di “Sorseggiando al Castrum” iniziano alle 19.30; si terranno secondo quanto previsto dalle normative degli ultimi Dpcm, ristrette a una decina di persone al massimo, che si terranno alla dovuta distanza prescritta.
“La data d’inizio dovrebbe essere dopo il 18 febbraio. Stiamo aspettando l’arrivo di altri Dpcm per vedere quando cominciare. Intanto la nostra idea è di iniziare a raccogliare adesso le adesioni delle persone interessate – spiega la sommelier della Fisar -Chi lo desidera, eventualmente, può scegliere di partecipare a un singolo incontro sul tema che più gli interessa, invece di seguire tutto il corso”.
La scelta degli argomenti è accattivante già dai titoli delle serate, che denotanto un approccio anche emotivo, oltre che tecnico e didattico: si comincia dall’analizzare l’effervescenza dei vini spumanti a metodo Charmat (o Martinotti) e metodo Ancestrale; la seconda serata è dedicata agli spumanti ottenuto con metodo Classico e agli Champagne; si va alla scoperta dei vini bianchi da vitigni internazionali (ad esempio Sauvignon, Chardonnay, eccetera) nella terza lezione; quindi Taffarel racconterà il colorato mondo dei vini rosé per passare, nella quinta serata, alla lunga vita dei vini rossi noti per la loro longevità; il sesto incontro si intitola “dulcis in fundo”, la sacralità dei vini da meditazione. L’ultima e settima lezione verte su uno degli aspetti che stanno maggiormente a cuore ai wine lovers: il vino e il cibo, come comporre i giusti abbinamenti.
Quanto appreso nei sette incontri sarà messo alla prova nella cena con il test finale e la consegna di un attestato di partecipazione. “Con Ada Marcantonio abbiamo deciso di portare un po’ di movimento nell’Enoteca del Castrum con degli appuntamenti fissi”, dice Michela Taffarrel.
Che intanto sta studiando anche lei, per ottenere l’attestato di “Ambasciatrice dell’Unesco”, figura di riferimento per chi visiterà le colline di Conegliano e Valdobbiadene divenute Patrimonio dell’Umanità.
“Occuparmi di enoturismo è il mio mestiere, posso dire di essere già ambasciatrice da sei anni di questo territorio. Il corso dell’Ascom Conegliano in sette moduli, che sto seguendo, mi offre una qualifica in più per raccontare le colline del Prosecco”.
Per avere informazioni sul corso “Sorseggiando al Castrum”, le modalità di partecipazione e il costo dell’iscrizione questi sono i riferimenti: Michela Taffarel tel. 347.0037699, michela.taffarel@gmail.com; Enoteca Castrum Iveta Soldati tel. 335.6644612, info@castrumdiserravalle.it.
(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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