Sembra proprio che sarà rispettato il programma di riapertura della strada statale Alemagna, interrotta dalle frane cadute durante il nubifragio nella notte dello scorso 6 dicembre.
Ieri nel tardo pomeriggio le imprese incaricate dall’Anas hanno concluso il lavoro di rimozione delle migliaia di metri cubi di detriti caduti sulla carreggiata in due punti distinti tra Nove e Fadalto.
Dovranno, prima della riapertura, essere ripristinati i tratti di guardrail divelti dalle pietre e dal fango caduti dal versante della montagna.
L’arrivo dei pezzi mancanti e il montaggio sarebbero previsti per il 28 e 29 dicembre. Dopo la statale, stando a quanto si ipotizza ai piani alti del municipio, potrà essere riaperta entro il 31 dicembre.
Per i fadaltini che stanno utilizzando il tratto autostradale da Vittorio Veneto Nord a Fadalto per arrivare in città, il Comune ha raccomandato di conservare i tagliandi di pagamento: se non provvederà Autostrade, in tutto o in parte, ci penserà l’amministrazione a ristorare le spese di transito sostenute.
Intanto sembrano essere andate a buon fine le pressioni su Anas di modificare il posizionamento dei guardrail in uscita dal casello di Vittorio Veneto Nord: in queste ore è stato concluso anche l’intervento che ha visto l’arretramento di circa un metro del guardrail. Questo permette ora una visibilità decisamente migliore per chi esce dal casello, in un punto dove si sono verificati nel tempo diversi gravi incidenti, anche mortali.
Si erano lamentati a più riprese il consiglio di quartiere della Val Lapisina, ma anche gli amministratori comunali che ogni volta hanno interessato l’Anas. Ci sono voluti anni, ma ora finalmente la situazione risulta quantomeno accettabile.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: web).
#Qdpnews.it