Ferme la ruota gigante e la giostra con il trenino per i bambini in centro città. Attive le casette in piazza del Popolo, così come a Ceneda, ma solo quelle gestite da professionisti come estensione della loro attività principale di pubblico esercizio. E per gli avventori obbligo di Green pass e consumazioni solo da seduti. Le disposizioni impartite dal Governo per contrastare la diffusione del Covid-19 hanno i loro primi effetti tangibili in città.
“Non è stato necessario emettere un’ordinanza – spiega il sindaco Antonio Miatto con riferimento alle nuove misure impartite agli eventi natalizi in corso -, perché la norma nazionale è chiara. Così come non ci sarà un’ordinanza di stop ai panevin del 5 gennaio, perché già la norma li proibisce essendo eventi di richiamo per la gente. In quattro ci avevano fatto richiesta di autorizzazione per i panevin: li informeremo del divieto”.
Ci sarà invece un’ordinanza di divieto all’uso di petardi e mortaretti nel periodo tra il 31 dicembre e il 6 gennaio: “Ho dato mandato al comandante della Polizia locale di rinverdire un’ordinanza che di fatto era già in vigore” precisa Miatto.
A stamane, mercoledì, i positivi al Covid-19 in città erano 318, tre in più rispetto a ieri.
“Le casette possono rimanere aperte, ma solo quelle gestite da professionisti – prosegue – Ieri sera ho visto che la gestione era ordinata. Abbiamo fermato le giostre per togliere la riconoscibilità di un punto di richiamo. Secondo le analisi fatte, in base alla normativa avremmo potuto lasciare o le giostre o le casette, altrimenti il richiamo sarebbe stato evidente. Ci sono dei Comuni che hanno chiuso tutto. La sera del 31 dicembre, così come la sera dell’Epifania, in piazza del Popolo non ci sarà alcuna festa”.
I gestori della ruota panoramica installata in piazza del Popolo sono saliti in municipio manifestando il proprio dissenso all’amministrazione comunale per la decisione dello stop, ma Miatto ribadisce: “La normativa è chiara”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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