Vittorio Veneto, un nuovo sacerdote ordinato oggi in cattedrale: la prima messa di don Luca Soldan a Cavalier

Oggi pomeriggio, sabato 15 giugno, alle 15.30, in Cattedrale a Vittorio Veneto, sarà ordinato sacerdote don Luca Soldan, consacrato diacono lo scorso anno nella chiesa parrocchiale di Trichiana.

Ventisettenne originario della parrocchia di Cavalier, è entrato nella Comunità vocazionale di Castello Roganzuolo dopo le scuole superiori e poi nella comunità teologica del Seminario diocesano di Vittorio Veneto. Attualmente è in servizio pastorale nella parrocchia del Duomo di Sacile (Pn).

Don Luca celebrerà la prima Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Cavalier domenica 16 giugno 2019 alle ore 10 e nel duomo di Sacile domenica 23 giugno alle ore 11.

Ormai a Vittorio Veneto nella cattedrale l’ordinazione di un nuovo prete diventa un evento. Sono finiti i tempi di pluriordinazioni, quando non c’era il problema della presenza del sacerdote in ogni piccola parrocchia dove si trovava il “piovan” e anche il “cappellan”, e se andava bene anche il diacono in aiuto domenicale.

Ora anche se rispetto alle necessità reali che negli anni sono diventate quasi drammatiche, l’ordinazione di un prete è “oro” per la diocesi. Perché fare il prete al giorno d’oggi, come ha commentato il direttore del settimanale l’Azione don Alessio Magoga nel suo editoriale, è mettere a nudo l’uomo prete.

“Ora il prete deve dimostrare il suo valore in chiesa – scrive Magoga – in oratorio, nelle relazioni con le persone, con quello che dice, con quello che fa, soprattutto con quello che è. Non c’è più spazio per le “finte” e non esiste più la “forza d’inerzia” della tradizione che giustifica e dà significato, quasi da sola, ad un ruolo, ad una missione, ad una vocazione”.

“Per questo – continua don Magoga – anche l’ordinazione di un solo sacerdote è un miracolo. Un miracolo, sì, perché sui giovani di oggi l’immagine del prete non ha più l’appeal, il fascino, la forza attrattiva di un tempo. Il prete oggi si presenta come una figura umile, la cui autorevolezza deve essere ogni volta riconquistata sul campo”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Diocesi di Vittorio Veneto).
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