Maria Roberta Paoletti, la postina sorridente di Vittorio Veneto va in pensione. Maria Roberta, la “postina”, affabile, gentile, sempre gioiosa, lascia le Poste dopo 39 anni di lavoro.
Mercoledì con mano tremante e con il groppo alla gola, consegnerà ai vittoriesi le ultime lettere, cartoline e raccomandate. E lascerà la divisa, ormai una seconda pelle, la borsa e la macchina. Nata in Cadore era arrivata in città adolescente. Un diploma in ragioneria, lavoretti stagionali, fino all’assunzione alle poste nei primi anni ottanta.
Aveva iniziato all’età di 23 anni usando il motorino personale. In 39 anni ha solcato ogni via della città, dal centro alle periferie, consegnando lettere e cartoline a ragazzini che ora sono diventati adulti. Da tempo le era stata affidata la zona nord di Vittorio. Un saliscendi tra le colline fino alle ultime case del Fadalto, puntuale ogni giorno a consegnare la corrispondenza.
Un riferimento quotidiano con la pioggia e sotto il sole che brucia. La si vedeva arrivare da lontano con l’immancabile mantellina gialla. Un legame saldo con gli abitanti e un solo rammarico: “Aver dovuto in tempi di Covid, tenere distanze e precauzioni“.
Maria Roberta avrebbe voluto rimanere ancora al lavoro, ma per lei era diventato usurante salire e scendere dall’auto, come pure salire i gradini delle case. Una cosa è certa: le mancherà il contatto con la gente e il bellissimo rapporto instaurato con la città. E per i vittoriesi sarà strano ora vederla senza lettere da consegnare. Mercoledì il suo ultimo giorno di lavoro e il saluto ai colleghi.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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