Paura ieri sera in via Celante, nei pressi dell’intersezione con via Boni quando a causa delle fortissime folate di vento che hanno investito la città è caduto uno dei grossi tigli che costeggiano ancora lo stadio comunale Paolo Barison.
La pianta, come si può vedere dalle foto, aveva il fusto completamente marcio già all’altezza del piano stradale una decina di centimetri sopra il palco delle radici.
È stato davvero un miracolo se in quel momento non stavano passando veicoli, considerando che si tratta di uno dei tratti di circonvallazione della città dove il traffico è sempre piuttosto intenso.
Sul posto per la rimozione, che è stata piuttosto laboriosa per le dimensioni dell’albero, con i vigili del fuoco anche i tecnici comunali, mentre l’assessore ai lavori pubblici Fasan ha effettuato a sua volta un sopralluogo in mattina per controllare che tutto si sia svolto per il meglio
“A parte quello davanti allo stadio, sono caduti anche altri alberi e purtroppo si pone sempre il solito problema – dice Fasan – per fortuna abbiamo anche attivato un piano di sviluppo di taglio e cura degli alberi. Quello caduto in via Celante era bellissimo, ma a livello radicale era completamente andato, pericolosissimo. Vittorio Veneto è famosa per gli alberi ma se non si fa un piano preciso, prima o dopo, lasciati all’incuria sono destinati a cadere, non tengono più di 50 anni lungo i viali. Abbiamo iniziato a tagliare le piante malate, sostituite con altre essenze. Ogni albero ha una sua scheda e se sono pericolosi vanno sostituiti per rinnovare periodicamente i viali. Anche in questa procedura si trovano sempre le voci contrarie di quelli che sanno tutto. Poi finisce come l’albero di ieri sera: è andata bene”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Vittorio Veneto – facebook).
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