Mentre diversi commercianti di via Da Ponte protestano per il cantiere che non conclude i lavori della rete di distribuzione del gas, determinando un forte calo di clienti e di lavoro per tutto l’indotto, al punto che la gente ormai non sa più se la strada è davvero chiusa, se si passa o meno, preferendo dunque tirare dritto evitando i negozi che ci sono, numerosi, lungo la via Da Ponte, si riparla delle sbarre e del passaggio a livello di via Martel.
Proprio questo sarà l’oggetto di una interpellanza presentata da Rinascita civica con i consiglieri Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana, da inserire all’ordine del giorno per prossimo consiglio comunale. Sotto la lente del gruppo di opposizione lo schema di convenzione approvato dalla precedente giunta che “prevede, tra l’altro, la soppressione del passaggio a livello di Via Martel “senza necessità di eseguire opere sostitutive”.
“Risulta evidente che l’interruzione del traffico e la divisione di via Martel in due tronconi, mentre va a vantaggio di Rfi in quanto “riduce le necessità manutentive e le soggezioni ferroviarie dovute ai guasti agli impianti di chiusura”, comporterà notevoli disagi per la cittadinanza. Si ritiene inoltre che l’interruzione di via Martel determini una variante alla viabilità prevista nell’attuale Prg e pertanto anche tale variante è soggetta alla approvazione del Consiglio Comunale”.
Rinascita civica chiede quindi al sindaco “ Se condivide la nostra convinzione che la chiusura di via Martel comporterà un serio disagio alla cittadinanza ed in particolar modo ai residenti di Ceneda Bassa. Se conviene che nessun vantaggio ne avrà la città mentre solo Rfi potrà avere dei benefici. Se la convenzione è stata sottoscritta dal dirigente e in quale data. E infine se sottoporrà al voto del Consiglio comunale l’eventuale alienazione a favore di Rfi del tratto di strada comunale.”
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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