Vittorio Veneto, videoconferenza per gli studenti del liceo “Munari” sul tema del giornalismo illustrato

Al liceo artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, nonostante la sospensione delle lezioni in presenza a causa del Coronavirus, le attività didattiche e le iniziative non si sono fermate, mostrando invece una grande vivacità e un impegno notevole da parte di studenti e insegnanti.

Il liceo artistico “Bruno Munari”, secondo quanto ha certificato recentemente la Fondazione Agnelli, è il migliore del Veneto e uno dei migliori d’Italia, con studenti che provengono da tutto il territorio.

Gli alunni, infatti, arrivano da diversi Comuni dell’Alta Marca Trevigiana, dal Bellunese e dal vicino Friuli. Questi ragazzi, una volta completato il loro percorso di studi, andranno a soddisfare le varie esigenze del mondo della creatività, della grafica, del design, dell’urbanistica e dell’architettura.

Nonostante la difficile situazione per tutto il mondo della scuola italiana, il liceo artistico di Vittorio Veneto, come molti altri istituti, sta lavorando per mantenere l’impegno educativo e formativo preso con le famiglie, anche se a distanza.

Tra le iniziative più interessanti, la scuola ha voluto segnalare la video call alla quale hanno partecipato un noto illustratore milanese di origine veneta, una decina di docenti e più di ottanta studenti.

FOTO LICEO ARTISTICO

Venerdì 3 aprile, infatti, il giornalista professionista e illustratore Gianluca Biscalchin, appassionato di viaggi, gastronomia, libri e molto altro ancora, ha incontrato gli studenti del corso di grafica in video conferenza dalle ore 10.

Il tema dell’incontro, “Il racconto disegnato”, ha permesso ai ragazzi di riflettere sul modo di fare informazione con le immagini.

Con spunti di giornalismo illustrato e tecniche narrative si possono creare storie su carta stampata e social media usando l’illustrazione.

Proseguono anche le lezioni online, con la didattica a distanza di cui tanto si parla in questi giorni, che permettono a tutti di evolversi nell’utilizzo dei dispositivi telematici, affinando le proprie capacità dal punto di vista della “condivisione e dello stimolo al sapere”.

Le scuole più preparate dal punto di vista digitale, infatti, stanno organizzando incontri, conferenze e visite virtuali, instaurando una nuova gamma di relazioni che si potranno portare avanti nel tempo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione del liceo “Bruno Munari”).
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